giovedì 10 gennaio 2013

167 - La pronuncia di S e Z

LA PRONUNCIA DELLA S E DELLA Z

Le lettere S e Z hanno due pronunce diverse:
- una pronuncia dolce (o sonora) come in rosa, viso, zebra, mezzo
- una pronuncia aspra (o sorda) come in sole, sale, zio, lezione

Ascolta queste canzoni: nel testo sono evidenziate in rosso tutte le parole con S e con Z.
EDOARDO BENNATO: L’ISOLA CHE NON C’È (1980)

Seconda stella a destra, questo è il cammino
e poi dritto, fino al mattino
poi la strada la trovi da te
porta all'isola che non c'è.

Forse questo ti sembrerà strano
ma la ragione ti ha un po' preso la mano
ed ora sei quasi convinto che
non può esistere un'isola che non c'è

E a pensarci, che pazzia
è una favola, è solo fantasia
e chi è saggio, chi è maturo lo sa
non può esistere nella realtà!....

Son d'accordo con voi
non esiste una terra
dove non ci son santi né eroi
e se non ci son ladri
se non c'è mai la guerra
forse è proprio l'isola
che non c'è… che non c'è

E non è un'invenzione
e neanche un gioco di parole
se ci credi ti basta perché
poi la strada la trovi da te

Son d'accordo con voi
niente ladri e gendarmi
ma che razza di isola è?
Niente odio né violenza
soldati né armi
forse è proprio l'isola
che non c'è.... che non c'è

Seconda stella a destra, questo è il cammino
e poi dritto, fino al mattino
non ti puoi sbagliare perché
quella è l’isola che non c’è

E ti prendono in giro
se continui a cercarla
ma non darti per vinto perché
chi ci ha già rinunciato
e ti ride alle spalle
forse è ancora più pazzo di te
Link per ascoltare la canzone:

LUCA CARBONI: LE RAGAZZE (1998)

Le ragazze ci sorridono
ma le
ragazze come vivono?
...e l'
estate, l'estate sta per arrivare
e loro volan già come farfalle
e pungono come
zanzare
Le
ragazze si abbronzano
ma le
ragazze a cosa pensano?
...a Bologna d'
estate è caldo e si sta male
ma loro
sono margherite e viole,
aiuole da non
calpestare

E poi di notte...
si accendono
ma le
ragazze... che cosa sognano?
...
lo so che non si può generalizzare
per
questo sono sotto il tuo portone
cerco il cognome per
suonare

...ma come è bella la città
se non hai voglia di studiare
ciao, c'ho una
festa dentro al cuore
lo
sai che ti vorrei invitare
ciao, mettiti quel
vestito
che mi
sembra di essere al mare

Le
ragazze si fidanzano , ma allora, per cosa piangono?
...e
soprattutto d'estate ti fanno pensare
che non c'è
nessun problema
anche
se poi va tutto male

Le
ragazze... ci distruggono , ma allora a che cosa servono?
...
lo so che non si può generalizzare
ma loro non le
riesci mai a capire
loro le puoi
solo amare

Ciao, ma come è bella la città
se non hai voglia di studiare
ciao, c'ho un po' di
fresco dentro al cuore,
lo
sai che ti vorrei invitare ... mettiti quel vestito
che mi
sembra di essere al mare

Ciao, ma com'è bella la città
se ci sembra di essere al mare
ciao, c'ho una
festa dentro al cuore
lo
sai che ti vorrei invitare
ciao, c'ho una vita da cambiare...
dai...
Link per ascoltare la canzone:

LAURA PAUSINI: LA SOLITUDINE (1993)

Marco se n'è andato e non ritorna più
Il treno delle sette e trenta senza lui
È un cuore di metallo senza l'anima
Nel freddo del mattino grigio di città

A scuola il banco è vuoto, Marco è dentro me
È dolce il suo respiro fra i pensieri miei
Distanze enormi sembrano dividerci
Ma il cuore batte forte dentro me

Chissà se tu mi penserai
Se con i tuoi non parli mai
Se ti nascondi come me
Sfuggi gli sguardi e te ne stai
Rinchiuso in camera e non vuoi mangiare
Stringi forte a te il cuscino
E piangi e non lo sai
Quanto altro male ti farà la solitudine

Marco nel mio diario ho una fotografia
Hai gli occhi di bambino un poco timido
La stringo forte al cuore e sento che ci sei
Fra i compiti d'inglese e matematica

Tuo padre e i suoi consigli che monotonia
Lui col suo lavoro ti ha portato via
Di certo il tuo parere non l'ha chiesto mai
Ha detto un giorno tu mi capirai

Chissà se tu mi penserai
Se con gli amici parlerai
Per non soffrire più per me
Ma non è facile lo sai

A scuola non ne posso più
E i pomeriggi senza te
Studiare è inutile, tutte le idee
Si affollano su te

Non è possibile dividere
La vita di noi due
Ti prego aspettami amore mio
Ma illuderti non so

La solitudine fra noi
Questo silenzio dentro me
È l'inquietudine di vivere
La vita senza te

Ti prego aspettami perché
Non posso stare senza te
Non è possibile dividere
La storia di noi due….

Link per ascoltare la canzone:


LUCIO BATTISTI: CON IL NASTRO ROSA (1980)

Inseguendo una libellula in un prato
un giorno che avevo rotto col
passato
quando già credevo di
esserci riuscito son caduto.
Una
frase sciocca, un volgare doppio senso
mi ha allarmato non è come io la
penso
ma il
sentimento era già un po' troppo denso
e
son restato Chissà, chissà chi sei chissà che sarai chissà che sarà di noi
lo
scopriremo solo vivendo
Comunque
adesso ho un po' paura
ora che
quest'avventura sta diventando una storia vera spero tanto tu sia sincera!
Il
magazzino che contiene tante casse
alcune nere alcune gialle alcune
rosse
dovendo
scegliere e studiare le mie mosse sono all’impasse
Mi
sto accorgendo che son giunto dentro casa
con la mia
cassa ancora con il nastro rosa
e non vorrei aver
sbagliato la mia spesa o la mia sposa. Chissà chissà chi sei chissà che sarai
chissà che sarà di noi
lo
scopriremo solo vivendo
Comunque
adesso ho un po' paura
ora che
quest'avventura sta diventando una storia seria spero tanto tu sia sincera!

Chissà chi sei…….Link per ascoltare la canzone:



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