LA PESCA
In Europa ci sono molti mari,
molte coste e molte isole: la pesca perciò è una risorsa importante.
I mari che bagnano l’Europa non
sono però tutti ugualmente pescosi, cioè non sono tutti ricchi di pesce allo
stesso modo: la presenta di tanti o pochi pesci dipende dalla temperatura
dell’acqua, dalla presenza di correnti, dalla quantità di cibo che c’è nel mare.
Alcuni pesci si nutrono di altri
pesci, altri di plancton, piccolissimi organismi marini, sia animali
(zooplancton) sia vegetali (fitoplancton), che non sono in grado di muoversi
autonomamente, ma vengono trascinati dalle correnti. Ecco dunque che
nell’Oceano Atlantico e soprattutto nella sua parte settentrionale, dove le
correnti sono maggiori, vivono più pesci che nel Mar Mediterraneo, che è un
mare chiuso e con scarse correnti.
Varie forme di plancton viste al microscopio
Esistono due tipi fondamentali di
pesca:
- quella oceanica
- quella costiera.
La pesca oceanica (o d’altura) è
quella praticata (specialmente nel Nord Europa) con potenti navi a motore,
capaci di allontanarsi dalle coste per un lungo tratto, attrezzate con reti molto
specializzate e con impianti per conservare grandi quantità di pesce, che viene
selezionato, lavato e surgelato. Inoltre le navi oceaniche moderne possono seguire
i banchi di pesci nei loro spostamenti, perché hanno i radar e quindi non ci
sono perdite di tempo. Infine la pesca d’altura può essere praticata tutto
l’anno.
Un peschereccio islandese
A bordo di un peschereccio nel Mare del Nord il pescato viene
sottoposto a una prima selezione
La pesca costiera (maggiormente
praticata nel Mediterraneo) si fa, invece, con piccole imbarcazioni a vela o a
motore, che si muovono vicino alla costa e che ogni giorno portano a terra il
loro pescato, per venderlo direttamente sulle spiagge o per consegnarlo alle
industrie di surgelazione. Questo tipo di pesca si può fare solo quando il mare
è calmo e cioè soprattutto d’estate.
Un peschereccio siciliano
Barche da pesca in Polonia
I progressi nelle imbarcazioni e
nelle tecniche di pesca hanno aumentato enormemente la quantità di pesce che
può essere pescato. Però non si può pescare tutto il pesce che si vuole:
bisogna dare ai pesci la possibilità di riprodursi, se no scompaiono. Per
questo negli ultimi decenni trattati internazionali o leggi dei singoli Stati
hanno limitato la quantità di pesce che può essere pescato.
Un altro problema che costituisce
una grave minaccia per la fauna marina e di conseguenza per la pesca è
l’inquinamento, soprattutto quello provocato dalle navi che trasportano il
petrolio e che magari hanno un incidente. Il petrolio distrugge tutte le forme
di vita, dal plancton ai pesci, riducendo perciò moltissimo la pescosità dei
mari.
Effetti dell’affondamento sulle coste della Galizia (Spagna) della
petroliera Prestige
il 19 novembre
2002
Poiché in Europa si consuma molto
pesce (raccomandato dai nutrizionisti, poiché il pesce fa bene), sono stati
costruiti negli ultimi anni molti allevamenti (o itticolture, o ancora
acquacolture), sia in mare sia nelle acque dolci: vengono allevati sia pesci
(trote, anguille e carpe nelle acque dei fiumi, orate, spigole e tonni in mare)
sia molluschi e crostacei (ostriche, cozze, vongole, gamberi).
Allevamento di cozze nel delta del Po (Italia)
La pesca praticata nei fiumi o
nei laghi è meno importante per l’economia europea, però essa viene praticata
lo stesso per un mercato locale molto ristretto, oppure come sport.
A pesca sul Lago Balaton (Ungheria)
Anche la pesca cambia in parte la
forma del territorio, infatti le imbarcazioni, soprattutto quelle per la pesca
d’altura, hanno bisogno di porti e di moli, che sorgono numerosi lungo le coste
europee.
Il porto di Ijmuiden (Paesi Bassi)
Anche per costruire un piccolo porto come questo (a Idra, in Grecia)
l’uomo ha modificato il territorio
Nelle immagini seguenti alcune
specialità ittiche di alcuni Stati europei:
Pesca al capelano (Mallotus villosus) in Islanda; questo pesce è
oggetto di uno studio particolare proprio in questo Paese
Essicazione dello stoccafisso in Norvegia: in questo Paese con lo stoccafisso si prepara il più tipico piatto norvegese
Il karp, a base di carpa, è un tipico piatto della Polonia
Un grosso salmone pescato in Scozia (Regno Unito): finirà affumicato?
Allevamento di cozze in Bretagna (Francia)
Allevamento di ostriche in Normandia (Francia)
Baccalà in Portogallo
Vendita di sardine a Maiorca (Isole Baleari, Spagna): le sardine sono
tra i principali pesci pescati in Spagna
Un momento della tonnara 2014 in Sardegna (Italia): la tonnara è una particolare forma di pesca al
tonno rosso, un tempo praticata soprattutto in Sicilia
Polpi a Creta (Grecia)
Storioni al mercato del pesce di Astrachan’ (Russia, sul Fiume Volga):
dalle uova di storione si ottiene il prelibato caviale
ESERCIZIO:
1- Vicino alla casa dove abitavi
prima di venire in Italia c’è il mare? C’è un fiume o un lago? La pesca viene
praticata?
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2- Ora a casa tua mangiate pesce?
Se sì, quali tipi di pesce?
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3- Conosci il nome italiano di
alcuni pesci?
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