venerdì 5 settembre 2014

204 - Popolazione ed economia



POPOLAZIONE ED ECONOMIA

Economia vuol dire sostanzialmente due cose:
1-     i soldi
2-     il lavoro
Infatti per avere soldi bisogna lavorare.
In realtà non tutti lavorano, per questo la popolazione viene suddivisa in due categorie:
1-     la popolazione attiva (o forza lavoro)
2-     la popolazione non attiva
La popolazione attiva comprende:
- gli occupati (o addetti), cioè tutti coloro che svolgono un lavoro
- i disoccupati, cioè coloro che non hanno un lavoro, perché l’hanno perso, però lo cercano
- i giovani in cerca di occupazione, che di solito appena finito di studiare e cercano di entrare nel mondo del lavoro.

Due esempi di occupati

Disoccupati in fila davanti a un ufficio di collocamento, dove sperano di trovare lavoro

La popolazione non attiva comprende:
- le persone che non possono lavorare per motivi di età, ossia i bambini e i ragazzi che devono frequentare la scuola dell’obbligo, gli anziani in pensione, gli invalidi (coloro che per motivi di salute non sono in grado di svolgere un’occupazione)
- gli studenti che frequentano l’università
- le casalinghe, che svolgono un lavoro a casa ma non ricevono uno stpendio.

Due immagini stereotipate: foto di un pensionato che legge il giornale su una panchina, disegno del secolo scorso con  delle casalinghe felici di preparare da mangiare

Tra le persone che lavorano si distinguono i lavoratori autonomi e i lavoratori dipendenti.
I lavoratori autonomi non dipendono da nessuno e organizzano da sé la loro attività; sono i negozianti (cioè i proprietari di un negozio) e i liberi professionisti (cioè coloro che esercitano una professione, per la quale occorre un titolo di studio specifico: gli avvocati, gli architetti, i notai, eccetera).
I lavoratori dipendenti lavorano per un’altra persona, che li ha assunti e che li paga con uno stipendio (o salario). Possono essere dipendenti privati se lavorano per una persona che possiede un’azienda (una fabbrica, un negozio, un laboratorio, eccetera) o dipendenti pubblici, se lavorano per lo Stato o per la Regione o per il Comune eccetera.
L’attività dei lavoratori dipendenti è regolata da apposite leggi, che stabiliscono quali lavori devono fare, gli orari, lo stipendio, le ferie, l’età per andare in pensione e così via.

Il proprietario di un negozia di frutta e verdura è un lavoratore autonomo, la cassiera al supermercato è un lavoratore dipendente

Ci sono però anche lavoratori dipendenti che non hanno un regolare contratto e perciò non hanno alcun diritto, non possono avanzare alcuna richiesta (per esempio non possono scioperare se vogliono un aumento di stipendio) e possono essere licenziati in qualunque momento e per qualsiasi motivo: questo si chiama lavoro nero.

Una manifestazione sindacale contro il lavoro nero

ESERCIZIO:
Disegna e completa una tabella come la seguente, relativa a tutti i componenti della tua famiglia (se vuoi, puoi allargarla ad altre persone che conosci):


Persona attiva
Persona non attiva
Lavoratore autonomo
Lavoratore dipendente privato
Lavoratore dipendente pubblico
Lavoratore in nero
Papà







Mamma







Fratelli







Altri …








In classe poi si può creare una tabella statistica tra tutti i famigliari degli alunni.

I SETTORI DELL’ECONOMIA

Le attività economiche sono numerose e molto diverse; vengono suddivise i 3 settori:
-         il settore primario
-         il settore secondario
-         il settore terziario

Il settore primario comprende quei lavori che ricavano dall’ambiente (terra, acqua, rocce, animali e pianti) un certo prodotto utile all’uomo.
Il settore secondario trasforma questi prodotti in prodotti più complessi.
Il settore terziario vende questi prodotti trasformati e vende anche altri “beni”, che non sono dei prodotti veri e propri, ma dei servizi.
La seguente tabella illustra le attività dei 3 settori:

SETTORE PRIMARIO
SETTORE SECONDARIO
SETTORE TERZIARIO
Agricoltura: ricava dalla terra le piante e i frutti che l’uomo e gli animali possono mangiare.

Allevamento: ricava dagli animali varie cose: carne, latte, uova, pelli, eccetera.

Pesca: ricava dai mari e dai fiumi i pesci che si possono mangiare.

Silvicoltura: ricava dagli alberi legname o cellulosa.

Estrazioni minerarie: ricavano dalla terra (dalle rocce in superficie o da quelle in profondità) minerali per costruire case, oggetti comuni o di lusso, sostanze per produrre energie o da utilizzare nelle industrie.
Artigianato: trasforma i beni ottenuti con i lavori del settore primario, lavorandoli in maniera semplice, a volte a mano e singolarmente.

Industria: trasforma i beni ottenuti con i lavori del settore primario, lavorandoli in maniera complessa, in fabbriche con molti dipendenti e con l’utilizzo di macchinari anche molto elaborati.

Commercio: vende i prodotti del settore primario e del settore secondario, nei supermercati e nei negozi di qualunque tipo.

Servizi: sono quelle cose di cui tutti abbiamo bisogno: l’istruzione scolastica, le cure medico-ospedaliere, i trasporti (dall’autobus urbano all’aereo), la politica (locale o statale), l’assistenza di qualunque tipo (legale, assicurativa, economica, ecc…), l’informazione (giornali, televisioni, Internet …), gli spettacoli e i divertimenti (musica, cinema, teatro, lunapark, stazioni balneari, piste sciistiche, ristoranti, discoteche …)

Settore primario: agricoltura
Settore primario: pesca
Settore primario: silvicoltura
Settore primario: estrazione mineraria
Settore secondario: artigianato (sartoria)
Settore secondario: industria farmaceutica
Settore terziario: commercio (vendita auto)
Settore terziario: servizi (studio  televisivo)

Spesso i prodotti del settore primario passano al settore secondario e poi a quello terziario.
Osserva i seguenti esempi:
Esempio 1:
Il contadino coltiva i pomodori nel suo campo
L’industria trasforma il pomodoro in conserva
In pizzeria il pizzaiolo mette la conserva sulla tua pizza

Esempio 2:
L’allevatore alleva polli nella sua fattoria
L’industria trasforma la carne in wurstel di pollo
La mamma compra i wurstel al supermercato

Esempio 3:
Il boscaiolo abbatte l’albero della foresta
L’industria trasforma l’albero in carta e ne fa un libro
A scuola gli insegnanti ti fanno studiare sui libri

ESERCIZIO 1:

Disegna e completa una tabella come la seguente, relativa a tutti i componenti della tua famiglia che lavorano (se vuoi, puoi allargarla ad altre persone che conosci):


Settore primario
Scegli l’attività
Settore secondario
Scegli l’attività
Settore terziario
Scegli l’attività
Papà

Š_ agricoltura
Š_ allevamento
Š_ pesca
Š_ silvicoltura
Š_ estrazioni

Š_ artigianato
Š_ industria

Š_ commercio
Š_ servizio (indica di che tipo)
__________
__________
Mamma






Fratelli







In classe poi si può creare una tabella statistica tra tutti i famigliari degli alunni.

ESERCIZIO 2:
Inventa un triplice passaggio (dal settore primario, al secondario, al terziario) come negli esempi della lezione:












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