LE CIVILTÀ ANTICHE
Quando gli uomini diventano
sedentari (cioè si fermano a vivere in uno spazio stabile), sviluppano una
propria cultura; ogni popolo ha la sua cultura, diversa da quella di altri
popoli.
Che cos’è la cultura, chiamata
anche civiltà?
La cultura è
- la lingua
- la religione
- la società
- le tradizioni e le usanze della
vita quotidiana
- l’arte (pittura, scultura,
architettura, musica, letteratura).
LA LINGUA
La lingua dà un nome alle cose,
alle persone, alle idee, alle azioni: La lingua viene parlata, ma poi viene
anche scritta. La scrittura nasce, perché i funzionari che raccolgono i tributi
e pagano i lavoratori devono sapere ciò che entra e ciò che esce nel palazzo
del re. Le prime forme di scrittura sono formate da disegni e poi da simboli:
per esempio i Sumeri (che vissero in Mesopotamia) verso il 3.200 a.C. inventano dei
segni fatti di linee e triangoli (scrittura cuneiforme, perché i triangoli sono
come dei cunei). Anche gli Assiri e i Babilonesi usano una scrittura
cuneiforme.
Altri popoli, come gli Egizi, gli
Indiani, i Cinesi, inventano altre forme di scrittura, che sono molto
difficili: solo alcuni funzionari sanno scrivere, dopo aver studiato per molti
anni.
Nel II millennio a.C. alcuni
popoli della Siria inventano una scrittura più facile, fatta delle lettere
dell’alfabeto. Nella scrittura alfabetica a ogni segno corrisponde un suono
della lingua parlata; bastano meno di 30 segni per scrivere tutte le parole di
una lingua.
Tavoletta cuneiforme da Ebla
(metà del III millennio a. C.)
Iscrizione geroglifica
egiziana del 300 a.
C. circa
La stele di Nora (una
pietra dell’VIII-VI secolo) con una delle più antiche scritte alfabetiche
LA RELIGIONE
Nell’Età Antica i popoli praticano
religioni politeiste, cioè credono in tanti dèi, maschili e femminili, a volte
con l’aspetto di un animale. Ogni città ha un suo dio protettore, ma con il
passare del tempo alcuni dèi diventano più importanti di altri e vengono
adorati in regioni molto grandi.
Verso la metà del I millennio gli
Ebrei abbandonano la loro primitiva religione politeista e adottano una
religione rigorosamente monoteista, cioè in cui si crede in un dio unico.
Tra il II e il I millennio a. C.
in Asia si sviluppano alcune religioni particolari:
- in Persia un profeta di nome
Zoroastro fonda una religione che crede in due divinità opposte: un dio del
bene e un dio del male;
- in India il monaco asceta
Siddhārtha Gautama dà vita al Buddhismo, un modo di intendere la spiritualità che
dà scarsa importanza agli dèi;
- in Cina Confucio predica una morale
(cioè un modo di intendere i rapporti tra le persone) non basata sulla
religione.
Tutte le religioni pensano che
l’uomo è fatto di una parte spirituale, che non muore quando muore il corpo:
questa parte viene chiamata anima. Per alcune religioni l'anima continua a
vivere nell’aldilà, in un luogo bello per chi è stato buono, in un luogo brutto
per chi è stato cattivo; per altre religioni dopo la morte l'anima ritorna a
vivere in un altro corpo (questo fenomeno viene chiamato reincarnazione),
migliore per chi si è comportato bene, peggiore per chi si è comportato male.
Le persone che si occupano della
religione si chiamano sacerdoti e hanno un grande prestigio sociale; vivono nei
templi, cioè grandi e ricchi palazzi, dove la gente va per pregare gli dèi.
Il dio Horo, una divinità
egizia con la testa in forma di falco
Statua di Buddha del I-II
secolo d. C.
LA SOCIETÀ
Nell'Età Antica le persone sono
divise in 3 classi sociali, cioè in 3 gruppi con caratteristiche diverse:
1- la classe superiore (o nobiltà),
che possiede molte ricchezze e comprende sopra tutti il re e i suoi parenti, ma
anche i proprietari di molte terre e gli alti funzionari al servizio del re, in
particolare gli scribi (cioè coloro che sapevano leggere e scrivere), i
sacerdoti degli dèi più importanti, i generali che hanno vinto qualche guerra;
2- la massa del popolo, formata
soprattutto dai contadini, dai commercianti e dagli artigiani che producono
oggetti di uso comune;
3- gli schiavi, uomini e donne
che hanno perso la libertà, perché sono prigionieri di guerra, o perché sono
così poveri che si vendono a qualcuno per lavorare per lui.
Il re assiro Sargon II (VIII
secolo a. C.)
Contadini egizi raccolgono il
grano (seconda metà del III millennio a. C.)
Un artigiano (precisamente un
falegname) al lavoro (Mesopotamia, inizio del II millennio)
Mercanti che trasportano
legname (Mesopotamia, VIII secolo a. C.)
Schiavi al lavoro
(Mesopotamia, VII secolo a. C.)
LE TRADIZIONI E LE USANZE DELLA
VITA QUOTIDIANA
Per spostarsi e per trasportare
le merci si usano vari tipi di imbarcazioni: zattere, barche o navi in grado di
affrontare il mare aperto. Dove non è possibile spostarsi sull'acqua, si usano
asini e buoi.
Alla fine del Neolitico si
inventano la ruota e il carro, che migliorano decisamente i trasporti
terrestri.
Gli oggetti costruiti dagli
artigiani sono tantissimi: semplici strumenti per la vita quotidiana (= di
tutti i giorni) o oggetti speciali per il re, gioielli per il corpo o mobili
per i palazzi. Quando si passa dalla Preistoria all’Età Antica si incomincia a
costruire oggetti in bronzo e poi in ferro.
Imbarcazione egizia in legno
dipinto del 2.050 a.
C. circa
Stele (= pietra lavorata) assira con personaggi su un carro (I millennio
a. C.)
Orefici egizi fabbricano
gioielli per il faraone (seconda metà del II millennio a. C.)
In famiglia uomini e donne non
sono considerati uguali: la moglie è di solito sottomessa al marito. Il
matrimonio è combinato dalle famiglie degli sposi, spesso quando gli sposi sono
ancora bambini.
Non ci sono scuole e i bambini
vengono educati in casa e imparano il lavoro dei genitori: solo i figli destinati
a diventare scribi vanno a scuola.
Il faraone Micerino con la
moglie Khamerernebti (Egitto, III millennio a. C.)
Le differenze tra classi sociali
sono molto forti nell’alimentazione: i ricchi mangiano di più dei poveri e in
maniera più variata (cioè mangiano cibi diversi). In caso di carestia (cioè
quando non c’è cibo a causa di guerre, siccità o inondazioni) i più poveri
muoiono facilmente di fame.
Si mangia ciò che si produce; in
particolare si coltivano i cereali (grano e orzo in Medio Oriente, riso
nell'Asia orientale, granoturco in America), che si mangiano cotti, sotto forma
di pane e focacce. Inoltre si mangia ciò che si può trovare nel luogo dove si
vive: ortaggi, legumi, frutta, latte, uova, miele e, dove c'è un fiume o in
riva al mare, pesce. Solo i più ricchi mangiano la carne.
Semi bruciati di orzo, trovati
in Mesopotamia
Scena di pesca (Egitto, seconda
metà del III millennio a. C.)
Si beve soprattutto acqua, ma
anche latte e bevande alcoliche (vino e birra); le bevande alcoliche si usano
durante i banchetti, organizzati anche dalla gente del popolo per festeggiare
un matrimonio o la nascita di un figlio.
Scena di vendemmia con 4
anfore per il vino (Egitto, prima metà del XIV secolo a. C.)
Gli uomini e le donne della
classe superiore indossano abiti in tessuti di buona qualità (a volte anche importati
da paesi lontani), colorati e decorati; inoltre i ricchi portano collane,
braccialetti, pettorali, cinture, anelli, orecchini in oro, argento e pietre
preziose.
I poveri invece indossano abiti
molto semplici, di solito un gonnellino per gli uomini e una tunica per le
donne. Gli schiavi (ma non solo) spesso lavorano nudi o portano solo una striscia
di tessuto legata sui fianchi.
Disegno tratto da un
bassorilievo assiro, con due persone importanti con ricchi gioielli
Contadini egizi in una pittura
dell'XI secolo a. C.
Operai vestiti solo di una
striscia di stoffa (Egitto, seconda metà del III millennio a. C.)
La gente vive in piccoli
villaggi, ma cominciano ad esserci anche grandi città, cinte da mura, con
strade, piazze ed edifici pubblici.
Le case sono fatte con mattoni
crudi in fango o argilla, oppure legno dove ci sono boschi. Gli edifici
importanti sono costruiti con materiali resistenti e pregiati, tipo la pietra o
i mattoni cotti.
Le rovine del villaggio egizio
di Deir el-Medina
Per la gente del popolo non c'è
tempo libero dal lavoro, tranne qualche volta in occasione di particolari feste
religiose. Le persone delle classi superiori, invece, hanno molto tempo libero:
lo passano mangiando tutti insieme (= banchetti), con danze e musiche, oppure
giocando (per esempio a scacchi) o andando a caccia (ma questo solo per i
maschi).
Il re assiro Assurbanipal beve
da una coppa con la regina durante un banchetto (VII secolo a. C.)
Dadi trovati in India (III
millennio a. C.)
Caccia all'ippopotamo (Egitto,
metà del III millennio a. C.)
L'ARTE
L’arte serve quasi esclusivamente
alla religione o alla politica, per dare importanza ai re o agli dèi. I templi,
i palazzi e le tombe del re sono edifici grandiosi, decorati con sculture e
pitture. Anche nei racconti si esaltano i re e le divinità, cioè se dice quanto
sono grandi, bravi e potenti.
Le sfingi egizie del tempio di
Luxor (Egitto): le sfingi sono statue di personaggi con il corpo di leone e la
testa di uomo o di animale
Le piramidi egizie sono le
tombe dei faraoni, cioè i re dell’antico Egitto
GLOSSARIO DI BASE:
Nella colonna di sinistra i
termini al singolare e tra parentesi al plurale, in ordine alfabetico; nella
colonna di destra il significato dei termini espresso con un’immagine (a volte
moderna, anche se può essere fuorviante). Alcuni termini di questa lezione sono
spiegati nelle lezioni precedenti.
Acqua (acque)
|
|
Alfabeto
|
|
Anello (anelli)
|
|
Argilla
|
|
Artigiano (artigiani)
|
Persona che costruisce oggetti
(per esempio, un vaso, una zappa, un vestito, ecc.) con le sue mani
|
Barca (barche)
|
|
Birra (birre)
|
|
Bosco (boschi)
|
|
Braccialetto (braccialetti)
|
|
Bue (buoi)
|
|
Carro (carri)
|
|
Cintura (cinture)
|
|
Collana (collane)
|
|
Commerciante (commercianti)
|
Persona che compera delle cose da
qualcuno e le vende a qualcun’altro
|
Contadino (contadini)
|
|
Cuneo (cunei)
|
|
Fango (fanghi)
|
|
Focaccia (focacce)
|
|
Gioiello (gioielli)
|
|
Gonnellino (gonnellini)
|
|
Grano
|
|
Imbarcazione (imbarcazioni)
|
Tutti i mezzi che permettono di
muoversi sull’acqua
|
Latte
|
|
Legumi
|
|
Linea (linee)
|
|
Matrimonio (matrimoni)
|
|
Mattone (mattoni)
|
|
Miele
|
|
Mobile (mobili)
|
|
Monaco (monaci)
|
|
Muro (mura)
|
|
Nave (navi)
|
|
Orecchino (orecchini)
|
|
Ortaggi
|
|
Orzo
|
|
Pane
|
|
Pettorale (pettorali)
|
|
Piazza (piazze)
|
|
Pittura
|
|
Prigioniero (prigionieri)
|
|
Ruota (ruote)
|
|
Scultura
|
|
Strada (strada)
|
|
Tempio (templi)
|
|
Triangolo (triangoli)
|
|
Tunica (tuniche)
|
|
Villaggio (villaggi)
|
|
Vino
|
|
Zattera (zattere)
|
Nessun commento:
Posta un commento