LINGUE E RELIGIONI IN
EUROPA
LE LINGUE:
Osserva la cartina:
Come vedi in Europa si parlano
molte lingue diverse. Alcune si scrivono anche in maniera diversa rispetto all’alfabeto
latino, che è il più diffuso in Europa.
Indicazioni in caratteri greci all’aeroporto di Atene
|
Indicazioni in caratteri cirillici all’aeroporto di Mosca
|
Gli studiosi hanno classificato la
maggior parte delle lingue europee in 3 gruppi principali:
1-
il gruppo neolatino
2-
il gruppo germanico
3-
il gruppo slavo.
Le lingue del gruppo neolatino si
chiamano così perché derivano dal latino, la lingua parlata dagli antichi Romani;
le più usate sono l’italiano, il
francese, lo spagnolo, il portoghese e il rumeno.
Le lingue germaniche derivano
dalle lingue parlate dagli antichi Germani, popoli che vivevano nell’Europa
centro-settentrionale e che nel V secolo d.C. hanno invaso l’Impero Romano,
decretandone la fine; le più importanti sono il tedesco, l’inglese, l’olandese,
il danese, il norvegese, lo svedese e l’islandese.
Le lingue slave derivano dalle
lingue parlate dagli Slavi, popoli vissuti nell’Europa orientale; le più
diffuse sono il russo, il polacco, l’ucraino, il ceco, lo slovacco, il bulgaro,
il croato, il serbo.
Le lingue neolatine, germaniche e
slave hanno la stessa origine, infatti derivano dalle lingue parlate dai popoli
indoeuropei che vivevano anticamente nella Russia meridionale; poi questi
popoli si sono spostati in una vasta zona tra l’India e l’Europa e le lingue
sono cambiate.
Sono di origine indoeuropea anche
il greco (parlato in Grecia), l’albanese (parlato in Albania), le lingue
baltiche (parlate in alcune regioni sul Mar Baltico) e le lingue celtiche (ogni
parlate solo in Bretagna – una regione della Francia - e in alcune isole
britanniche).
Non appartengono alla famiglia
indoeuropea altre lingue parlate in Europa: il basco (parlato in una piccola
area tra Spagna e Francia), le lingue ugro-finniche (parlate in Finlandia,
Estonia e Russia), il magiaro (Ungheria), il turco e l’arabo maltese.
Segnaletica stradale bilingue, in basco e in castigliano
Ogni Nazione ha una lingua
ufficiale, cioè una lingua usata in tutti i documenti e atti dello stato, usata
nelle occasioni pubbliche e insegnata nelle scuole.
Nella seguente tabella sono
indicate le lingue ufficiali degli Stati europei:
Paesi
|
Lingua ufficiale
|
Paesi
|
Lingua ufficiale
|
Albania
|
Albanese (tosco)
|
Macedonia
|
Macedone
|
Andorra
|
Catalano
|
Malta
|
Inglese / Maltese
|
Austria
|
Tedesco
|
Moldavia
|
romeno
|
Belgio
|
Fiammingo / Francese
|
Monaco
|
Francese
|
Bielorussia
|
Bielorusso / Russo
|
Norvegia
|
Norvegese
|
Bosnia-Erzegovina
|
Bosniaco / Serbo-croato
|
Paesi Bassi
|
Olandese
|
Bulgaria
|
Bulgaro
|
Polonia
|
Polacco
|
Croazia
|
Croato
|
Portogallo
|
Portoghese
|
Danimarca
|
Danese
|
Regno Unito
|
Inglese
|
Estonia
|
Estone
|
Repubblica Ceca
|
Ceco
|
Finlandia
|
Finnico / Svedese
|
Romania
|
Rumeno
|
Francia
|
Francese
|
Russia
|
Russo
|
Germania
|
Tedesco
|
San Marino
|
Italiano
|
Grecia
|
Greco
|
Serbia
|
Serbo
|
Irlanda
|
Inglese / Gaelico
|
Slovacchia
|
Slovacco
|
Islanda
|
Islandese
|
Slovenia
|
Sloveno
|
Italia
|
Italiano
|
Spagna
|
Spagnolo (castigliano)
|
Lettonia
|
Lettone
|
Svezia
|
Svedese
|
Liechtenstein
|
Tedesco
|
Svizzera
|
Tedesco / Francese / Italiano /
Ladino
|
Lituania
|
Lituano
|
Ucraina
|
Ucraino
|
Lussemburgo
|
Francese
|
Ungheria
|
Ungherese
|
Però, ogni Nazione ha anche i
propri dialetti, cioè lingue un po’ diverse, usate soprattutto oralmente e in
famiglia. L’Italia è ricca di dialetti, anche molto diversi uno dall’altro: è
difficile, per esempio, per un veneto comprendere un siciliano, o per un calabrese
comprendere un friulano, se parlano in dialetto.
Una stessa lingua non è parlato
solo dentro i confini di uno Stato: per esempio il tedesco viene parlato in
Germania, in Austria, in Svizzera, in Francia, in Italia e anche in altre
nazioni.
E dentro uno stesso Stato possono
essere parlate anche più lingue: per esempio in Svizzera si parla il tedesco,
il francese, l’italiano e il ladino.
Cartello pubblicitario bilingue (francese e fiammingo) per un
Festival a Rexpoëde, un comune al confine tra Francia e Belgio
|
Segnaletica stradale bilingue (francese e bretone) in Bretagna
|
ESERCIZI:
1- Qual è la lingua ufficiale del
Paese dove sei nato? ____________________________________
2- Nella zona da cui vieni si
parla qualche dialetto? _____________________________________
3- Nella zona dove vivi adesso le
persone parlano in dialetto? _____________________________
4- Indica (da 1 a 10) la tua conoscenza delle
lingue proposte:
1
|
2
|
3
|
4
|
5
|
6
|
7
|
8
|
9
|
10
|
|
Lingua ufficiale del tuo Paese
|
||||||||||
Dialetto della zona dove vivevi
|
||||||||||
Lingua italiana
|
||||||||||
Lingua inglese
|
||||||||||
Altra lingua
|
LE RELIGIONI:
In Europa la religione più
praticata è il Cristianesimo, che si è diffuso nelle regioni attorno al
Mediterraneo nei primi secoli dopo Cristo e nell’Europa centro-settentrionale
nel corso del Medioevo.
Il Cristianesimo però si è nel
corso dei secoli diviso in tante chiese diverse:
- la Chiesa cattolica
- la Chiesa ortodossa
- le Chiese protestanti
- la Chiesa dei Testimoni di Geova
Osserva nella prossima cartina
dove sono diffuse le varie chiese:
La basilica di San Pietro a
Roma è la chiesa più importante per i Cattolici
|
La chiesa di Cristo Salvatore a
Mosca è una chiesa ortodossa
|
La cattedrale di San Paolo a
Londra è una chiesa anglicana, una delle Chiese protestanti
|
Il Tempio valdese a Torino; anche
i Valdesi fanno parte delle Chiese protestanti
|
Oltre al Cristianesimo in Europa
sono presenti anche altre religioni, in particolare l’Ebraismo e l’Islamismo.
Gli Ebrei nel passato erano molto
più numerosi in Europa; dopo le persecuzioni naziste molti sono andati a vivere
nello Stato di Israele o negli U.S.A. e oggi nel nostro continente sono meno di
3 milioni.
Ebrei ortodossi in una strada di Londra
La religione Islamica è diffusa
soprattutto nella penisola Balcanica (in particolare in Bosnia-Erzegovina, in
Albania e nella Turchia europea), perché essa fu a lungo sotto il dominio dei
Turchi, che erano musulmani. Molti islamici (o musulmani) sono immigrati venuti
in Europa per lavoro. Oggi in Europa sono più di 10 milioni.
Musulmani in preghiera nella moschea di Parigi
Altri immigrati venuti a vivere
in Europa praticano il Buddhismo e l’Induismo, religioni con milioni di fedeli
in Asia. Altri ancora, come la maggior parte dei Cinesi, sono atei.
La lingua, la religione, la
storia, gli usi e i costumi (come mangiare, come vestirsi, come divertirsi,
come comportarsi in famiglia, con gli altri, eccetera) sono cose molto
importanti, perché uniscono le persone e le fanno diventare una Nazione, cioè
un insieme di individui uniti da qualcosa che hanno tutti in comune.
I confini degli Stati, però, non
tengono conto delle Nazioni, infatti ci sono Stati con popoli diversi che ci vivono
dentro (per esempio in Svizzera e in Belgio), e ci sono anche popoli che vivono
in Stati diversi (per esempio i Tedeschi, che vivono in Germania, in Austria,
in Svizzera, in Italia e anche in altri Stati); inoltre ci sono anche popoli
senza un proprio Stato, come i Baschi (che vivono tra Spagna e Francia) o i
Frisoni (che vivono nei Paesi Bassi).
Questo, a volte, provoca delle
tensioni tra i popoli, anche perché i governi e i politici di solito non si
preoccupano di far convivere pacificamente i popoli tra di loro.
Musulmani ed ebrei nelle strade di Londra: la pacifica convivenza tra
popoli diversi viene spesso rese difficile dalle scelte politiche di alcuni
Stati o di alcuni partiti.
ESERCIZI:
1- Qual è la religione più
praticata nel tuo Paese d’origine?
2- Nel tuo Paese d’origine ci
sono fedeli di altre religioni?
3- Tu sei fedele di una delle seguenti
religioni?
Cristianesimo cattolico
|
Cristianesimo ortodosso
|
Cristianesimo protestante
|
Ebraismo
|
Islamismo
|
Buddhismo
|
Induismo
|
Altro
|
Nessun commento:
Posta un commento