I VERBI
1- quelli che all’infinito finiscono in –are (1ª coniugazione)
2- quelli che all’infinito finiscono in –ere (2ª coniugazione)
3- quelli che all’infinito finiscono in –ire (3ª coniugazione)
RICORDA: L'INFINITO E' LA FORMA VERBALE CHE TROVI NEL DIZIONARIO
ALCUNI VERBI IN –ARE (1ª coniugazione):
TELEFONARE
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STUDIARE
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GUARDARE
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CANTARE
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ALCUNI VERBI IN –ERE (2ª coniugazione):
CORRERE
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SCRIVERE
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CHIUDERE
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LEGGERE
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ALCUNI VERBI IN –IRE (3ª coniugazione):
PULIRE
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PARTIRE
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SOFFRIRE
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RIEMPIRE
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I verbi ESSERE e AVERE sono un caso a parte.
ESERCIZIO: Con l’aiuto del dizionario trova l’infinito del verbo rappresentato dall’immagine e scrivi di quale coniugazione è:
INFINITO: ___________________________
CONIUGAZIONE: _______________
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INFINITO: ___________________________
CONIUGAZIONE: _______________
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INFINITO: ___________________________
CONIUGAZIONE: _______________
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INFINITO: ___________________________
CONIUGAZIONE: _______________
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INFINITO: ___________________________
CONIUGAZIONE: _______________
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INFINITO: ___________________________
CONIUGAZIONE: _______________
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INFINITO: ___________________________
CONIUGAZIONE: _______________
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I MODI VERBALI
La lingua italiana ha 7 modi verbali diversi. Cosa sono e a che cosa servono?
Sono delle forme diverse di un verbo e servono a indicare se l’azione di quel verbo è vera, o possibile, o desiderabile, o se è un ordine e così via.
Esistono 4 modi verbali che si dicono FINITI, perché hanno una forma diversa per ciascuna persona (io, tu, lui, noi, voi, essi) ed esistono 3 modi verbali che si dicono INDEFINITI, perché hanno una sola forma valida per tutte le persone (in realtà uno di questi modi, il PARTICIPIO, ha forme diverse in certi casi per il maschile o il femminile e per il singolare o il plurale).
Ecco la tabella di tutti i modi verbali italiani:
MODI FINITI
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MODI INDEFINITI
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Indicativo
Congiuntivo
Condizionale
Imperativo
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Infinito
Participio
Gerundio
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I TEMPI VERBALI
Ogni modo verbale ha i suoi tempi verbali, cioè delle forme che si usano per indicare se l’azione avviene nel presente, o se è avvenuta nel passato (ma ci sono diversi tipi di passato), o se avverrà nel futuro.
Il modo verbale più usato è l’indicativo ed è il modo che si usa per indicare azioni realmente accadute; esso ha 8 tipi di tempi, 4 semplici e 4 composti. Ecco quali:
TEMPI SEMPLICI
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TEMPI COMPOSTI
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Presente
Imperfetto
Passato remoto
Futuro semplice
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Passato prossimo
Trapassato prossimo
Trapassato remoto
Futuro anteriore
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Studiare modi e tempi verbali della lingua italiana è piuttosto complesso.
Per il momento impara solo questo:
1- COSA VUOL DIRE CHE UN MODO FINITO HA FORME DIVERSE PER OGNI PERSONA?
Osserva:
Presente indicativo del verbo PARLARE
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Futuro semplice del verbo ESSERE
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Presente condizionale del verbo AVERE
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Io parlo
Tu parli
Lui parla
Noi parliamo
Voi parlate
Essi parlano
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Io sarò
Tu sarai
Lui sarà
Noi saremo
Voi sarete
Essi saranno
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Io avrei
Tu avresti
Lui avrebbe
Noi avremmo
Voi avreste
Essi avrebbero
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Come vedi il verbo non è sempre uguale, ma cambia, finisce in modo diverso a seconda della persona che compie l’azione.
Ci sono delle regole precise per imparare le varie forme; la maggior parte dei verbi italiani è regolare e queste varie forme si possono imparare con facilità.
Alcuni verbi, invece, sono irregolari e hanno delle forme tutte particolari, che, per conoscerle, bisogna imparare a memoria.
2- QUAL È LA DIFFERENZA TRA UN TEMPO SEMPLICE E UN TEMPO COMPOSTO?
Osserva:
Presente indicativo del verbo CANTARE
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Passato prossimo indicativo del verbo CANTARE
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Imperfetto indicativo del verbo ANDARE
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Trapassato prossimo indicativo del verbo ANDARE
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Io canto
Tu canti
Lui canta
Noi cantiamo
Voi cantate
Essi cantano
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Io ho cantato
Tu hai cantato
Lui ha cantato
Noi abbiamo cantato
Voi avete cantato
Essi hanno cantato
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Io andavo
Tu andavi
Lui andava
Noi andavamo
Voi andavate
Essi andavano
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Io ero andato
Tu eri andato
Lui era andato
Noi eravamo andati
Voi eravate andati
Essi erano andati
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Come vedi i tempi semplici sono formati da una sola parola (canto, andavo…), mentre i tempi composti sono formati da 2 parole (ho cantato, ero andato): la prima di queste 2 parole è una forma del verbo ESSERE o del verbo AVERE. Ogni verbo forma i tempi composti o con essere o con avere, che proprio per questo si chiamano VERBI AUSILIARI, che significa proprio “verbi che aiutano a formare i tempi composti”.
ESERCIZIO:
Sottolinea i verbi nelle frasi seguenti e sulla riga scrivi se sono verbi semplici o verbi composti:
1- La radio trasmette molta musica. ________________________________________________
2- Paolo ha giocato per tutto il giorno. ______________________________________________
3- Io ho vinto una medaglia. ______________________________________________________
4- I pinguini vivono in luoghi freddi. _______________________________________________
5- Gli uomini primitivi non conoscevano la scrittura. __________________________________
6- Gli spettatori urlavano per il loro idolo. ___________________________________________
7- Jacopo ha scritto una frase stupida. _______________________________________________
8- La mamma domani festeggerà il proprio compleanno. ________________________________
9- In dicembre la notte arriva molto presto. ___________________________________________
10- D’estate io e Paola siamo andati a Parigi. _________________________________________
11- Sulla camicia hai una macchia nera. _____________________________________________
12- Davide è caduto con la bicicletta. _______________________________________________
13- Andrea non legge mai le notizie di economia. _____________________________________
14- I cani hanno rincorso il postino. ________________________________________________
15- Mio fratello è nato il 19 agosto. ________________________________________________
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