mercoledì 2 settembre 2015

221 - La Preistoria



LA PREISTORIA

La Storia incomincia quando l'uomo inventa la scrittura, cioè più o meno 5.000/5.500 anni fa, ossia verso il 3.500 a.C.
Il periodo che va dalla formazione della Terra all’inizio della Storia si chiama Preistoria, che significa “prima (= pre) della storia”. Se guardiamo solo il periodo compreso tra la comparsa dell’uomo e l’inizio della storia, la Preistoria è durata più di 2 milioni di anni; molto di più della Storia, come puoi vedere nell’immagine seguente:

La durata della preistoria confrontata con la durata della storia; da 2 milioni di anni fa ad oggi

Gli storici (cioè le persone che studiano la storia) dividono la preistoria in tre grandi momenti:
1- il Paleolitico (da circa 2 milioni di anni fa a 12.000 anni fa)
2- il Mesolitico (da 12.000 a 10.000 anni fa)
3- il Neolitico (da 10.000 anni fa a 5.000 anni fa).

La linea del tempo ti presenta la durata della preistoria nei suoi 3 momenti: il Paleolitico è molto più lungo degli altri 2 periodi

IL PALEOLITICO

Il Paleolitico è quel lungo periodo della preistoria in cui l'uomo ha imparato a fare strumenti di pietra, rompendo una pietra contro l'altra e ottenendo delle schegge. Paleolitico significa proprio «periodo della pietra antica».

Il disegno immagina un antenato dell'uomo intento a scheggiare una pietra

Due esempi di pietre scheggiate

Usando questi strumenti in pietra, l’uomo riesce a praticare la caccia, cioè riesce a uccidere animali e mangiare carne, cioè proteine che favoriscono lo sviluppo del cervello. Con la caccia, inoltre, l'uomo ottiene:
- pelli con cui costruire tende e vestiti e pellicce per stare caldo
- zanne, corna e ossa per fabbricare armi e strumenti di uso quotidiano
- crini di cavallo o di altro animale per cucire.

Ricostruzione di una scena di caccia nella savana africana

Con la caccia, inoltre, uomini e donne cominciano a fare lavori diversi: gli uomini infatti andavano a caccia, le donne raccolgono i vegetali.
Nell'ultima parte del Paleolitico l’uomo scopre il fuoco, così può illuminare le grotte e la notte, riscaldarsi, tenere lontani gli animali feroci e soprattutto cuocere alcuni cibi.

Ricostruzione di un gruppo preistorico che usa già il fuoco

Gli uomini del Paleolitico vivevano in piccoli gruppi ed erano nomadi, cioè si spostavano sempre. Vivevano in grotte, o semplici ripari contro il vento, o capanne molto semplici.

Ricostruzione di un insediamento di circa 15.000 anni fa (quindi verso la fine del Paleolitico)
in Russia. Le capanne sono costruite con ossa, zanne e pelli di mammut

Circa 100.000 anni fa gli uomini preistorici cominciano a seppellire i morti.

Una sepoltura di circa 15.000 anni fa ricostruita al Museo Nazionale di Preistoria di Les Eyzies (Francia)

Nell'ultima parte del Paleolitico cominciano a scolpire statuette, a fare incisioni sulle rocce, sull'avorio e sull'osso, a dipingere sulle pareti delle caverne e, forse, anche a inventare la musica, battendo su oggetti vari (sassi, tronchi, rami) o soffiando dentro strumenti cavi (cioè vuoti dentro).

Una statuetta di 23.000 anni fa trovata in Francia

Un disegno fatto sulla parete di una caverna in Spagna (non sappiamo esattamente quando, ma dal 21.000 al 13.000 a. C.)

IL MESOLITICO

Nel Mesolitico (l'età «della pietra di mezzo») l’uomo impara nuovi modi di lavorare la pietra e incomincia a vivere fermo in un posto per lunghi periodi.

Ricostruzione di una scena di vita del Mesolitico

IL NEOLITICO

Nel Neolitico (cioè l'età «della pietra nuova») gli uomini si fermano a vivere per molto tempo in un luogo ricco di vegetali e di animali; attorno all'8.000 a. C. imparano a coltivare alcuni vegetali e ad allevare alcuni animali (pecore, capre, maiali).
Nel corso del tempo imparano a coltivare nuove piante (il riso in Asia, il granoturco, i fagioli, le patate e i pomodori in America).
Inoltre inventano la zappa e poi l'aratro, per lavorare il terreno, e imparano a costruire canali per portare acqua nei campi. Riescono ad addomesticare animali, come i bovini e gli asini.
Così hanno sempre cibo a disposizione.


Disegno ricostruttivo di un villaggio neolitico; si vedono i lavori nei campi e gli animali che vivono assieme agli uomini

Diventato agricoltore (= chi coltiva i campi) e allevatore (= chi tiene animali con sé per mangiarli quando è il momento), l’uomo del Neolitico impara a costruire strumenti sempre più precisi con la pietra.

Utensili in pietra del Neolitico ritrovati in Svizzera

Poi impara a fabbricare vasi, piatti, bicchieri, pentole in ceramica (argilla + acqua) e a fare stoffe, usando fili vegetali o animali.

Donna al telaio; questa ricostruzione di vita neolitica si trova presso il sito archeologico di Tumba Madzari (in Macedonia)

Gli uomini che facevano questi oggetti li davano ad altri uomini in cambio di cibo o di altre cose: questo scambio si chiama baratto.
Sempre di più l’uomo diventa sedentario, cioè vive fermo in un posto: infatti non si può essere agricoltori e nomadi insieme.

Ricostruzione di due diversi villaggi neolitici; di tipo europeo in alto, di tipo medio-orientale in basso

Nel Vicino (o Medio) Oriente il Neolitico durò fino al 3.500 a. C., quando l’uomo impara a fabbricare strumenti in bronzo.

GLOSSARIO DI BASE:
Nella colonna di sinistra i termini al singolare e tra parentesi al plurale, in ordine alfabetico; nella colonna di destra il significato dei termini, in immagine, o parole, o entrambe:

Aratro (aratri)

Asino (asini)
Avorio (avori)

Il materiale delle zanne degli elefanti
Bicchiere (bicchieri)
Oggetti che si usano per bere
Bovino (bovini)
Campo (campi)
Canale (canali)
Capanna (capanne)
Capra (capre)
Cavallo (cavalli)
Cibo (cibi)
Le cose che si mangiano
Corno (corni o corna)

Crine (crini)

Fagiolo (fagioli)

Filo (fili)

Fuoco (fuochi)

Granoturco

Grotta (grotte)
Caverna (caverne)
Incisione (incisioni)

Maiale (maiali)

Morto (morti)
Persona che non è più viva
Musica (musiche)

Notte (notti)

Osso (ossi o ossa)

Parete (pareti)

Patata (patate)

Pecora (pecore)

Pelle (pelli) Pelliccia (pellicce)

Pentola (pentole)

Piatto (piatti)

Pietra (pietre)

Pomodoro (pomodori)

Ramo (rami)

Riso

Roccia (rocce)

Sasso (sassi)
Pietra (pietre)
Scheggia (schegge)
Piccolo pezzo di pietra
Statua (statue) statuetta = piccola statua

Stoffa (stoffe)

Tenda (tende)

Tronco (tronchi)

Vaso (vasi)

Vento (venti)

Vestito (vestiti)

Zanna (zanne)

Zappa (zappe)




lunedì 24 agosto 2015

220 - La comparsa dell'uomo sulla Terra



LA COMPARSA DELL'UOMO SULLA TERRA

Circa 70 milioni di anni fa compaiono sulla terra alcuni mammiferi, che gli scienziati chiamano primati. Nel corso del tempo i primati più antichi si trasformano in nuove specie: le principali sono le scimmie e gli ominidi, cioè gli antenati dell'uomo.

Uno scimpanzé africano mentre usa un ramo da lui modificato.
Gli scimpanzé fanno parte dei primati, esattamente come gli uomini.

I primi ominidi compaiono in Africa, oltre 4 milioni di anni fa: vengono chiamati australopitechi.

Ricostruzione di un ramapiteco, uno dei primi ominidi

Gli australopitechi non vanno confusi con le scimmie, infatti
- riescono a stare diritti e camminano su due gambe
- hanno una mano capace di afferrare le cose e poi anche di fabbricarle
- hanno un cervello più sviluppato, cioè più grande e più intelligente.

Cranio di un ominide bipede (cioè che cammina su due piedi) con un cervello di dimensioni modeste

Anche se sono diversi dalle scimmie, gli australopitechi vivono come animali: mangiano quello che trovano in natura (frutti, foglie, radici, uova, insetti, la carne di animali morti, eccetera), non sanno fabbricare strumenti, dormono all’aperto, per terra o nelle caverne.

Ricostruzione di una scena di vita preistorica

Dagli australopitechi si sviluppano i primi uomini, che gli studiosi distinguono in varie specie: in particolare l'Homo Habilis (significa “uomo abile, capace”), l'Homo Erectus (significa “uomo eretto”, cioè che sta diritto in piedi) e l'Homo Sapiens (significa “uomo che sa”, cioè intelligente).

Disegno ricostruttivo dell'evoluzione dell'uomo

Cranio di Homo abilis di circa 2 milioni di anni fa

La maggior parte degli scheletri dei primi uomini è stata trovata in Africa, per questo gli studiosi pensano che l’uomo sia nato in Africa; dall’Africa l’uomo si è poi diffuso negli altri continenti, come puoi vedere nella prossima immagine.

Le principali migrazioni che portarono l'uomo a popolare la Terra.

GLOSSARIO DI BASE:
Nella colonna di sinistra i termini al singolare e tra parentesi al plurale, in ordine alfabetico; nella colonna di destra il significato dei termini, in immagine, o parole, o entrambe:

Antenato (antenati)
Essere (persona) che è nata prima di noi
Carne (carni)
Caverna (caverne)
Cervello (cervelli)
Foglia (foglie)
Frutto (frutti)
Gamba (gambe)
Insetto (insetti)
Mammifero (mammiferi)
Animale che allatta i piccoli
Mano (mani)
Radice (radici)
Scheletro (scheletri)
Scimmia (scimmie)
Strumento (strumenti)
Uomo (uomini)
Uovo (uova)



lunedì 17 agosto 2015

219 - L'origine dell'universo e la formazione della Terra



Incomincia con questo post una serie di lezioni dedicate alla storia, secondo l’ordine cronologico seguito nella scuola italiana. Le ho immaginate per un pubblico di alunni stranieri cosiddetti N.A.I. (= Nuovi Arrivati in Italia), ma che, a cominciare dalla prima lezione, progressivamente apprendono sempre più la nostra lingua. Anche se al termine di ogni lezione ci sarà un glossario di base, in cui i vari termini vengono spiegati con un’immagine o una semplice frase, è indispensabile la presenza di un insegnante, perché alcuni termini o concetti non sono di facile comprensione.

L'ORIGINE DELL'UNIVERSO E LA FORMAZIONE DELLA TERRA

Secondo gli scienziati l’Universo (galassie, stelle, pianeti, ecc.) si è formato 15-20 miliardi di anni fa, con una grande esplosione, chiamata Big Bang.
 
Forse il Big Bang è avvenuto così

Il Sole e i suoi pianeti (tra cui la Terra) si sono formati più di 4 miliardi e mezzo di anni fa. In origine la Terra era una massa di gas e polvere incandescente, poi, nel corso di milioni di anni – cioè molto lentamente – è diventata fredda e solida.

La Terra quand’era una massa di gas e polveri incandescenti

Sulla superficie della terra c’erano tanti vulcani; dai vulcani usciva vapore acqueo e si sono formate le nuvole e la pioggia. La pioggia ha formato i mari e gli oceani.

Un vulcano odierno con il vapore acqueo che esce dal cratere

Più di 3 miliardi e mezzo di anni fa nell'acqua degli oceani sono nati i primi organismi viventi, molto semplici: nel corso di milioni di anni, si sono trasformati in organismi più complessi: sono nate le prime piante sottomarine in grado di respirare e poi i primi animali, che si nutrivano delle piante.
Circa 600 milioni di anni comparvero le meduse, i molluschi, i crostacei, i pesci.
Circa 450 milioni di anni fa, alcuni animali marini e poi alcune piante cominciarono ad uscire dall'acqua, infatti l’atmosfera terrestre era ormai ricca di ossigeno (prodotto dalle piante sottomarine) indispensabile per respirare.

Disegno ipotetico (= di fantasia) di un animale primitivo che esce dall'acqua per vivere sulla terraferma

Gli animali e le piante che vivevano sulla terra subirono una lenta ma continua trasformazione, chiamata evoluzione (esiste ancora oggi), che serviva per vivere meglio sul nostro pianeta: ci fu la nascita di nuove specie viventi e la scomparsa (o estinzione) di altre. Per esempio circa 66 milioni di anni fa, ci fu l'estinzione dei dinosauri, causata forse da un grande asteroide precipitato sulla Terra.

Dinosauri in un disegno di fantasia
 
GLOSSARIO DI BASE:
Nella colonna di sinistra i termini al singolare e tra parentesi al plurale, in ordine alfabetico; nella colonna di destra il significato dei termini, in immagine, o parole, o entrambe. Nelle prime lezioni in particolare il glossario riguarderà quasi tutte le parole, non solo i termini storici.

Acqueo (acquei)
Fatto di acqua
Animale (animali)
Essere vivente che può muoversi dove vuole
Asteroide (asteroidi)
Piccolo pianeta di roccia che si trova nello spazio
Crostaceo (crostacei)
Animale che vive nell’acqua del mare
Esplosione (esplosioni)
Galassia (galassie)
Un grande insieme di stelle, pianeti, eccetera
Gas (gas)
Sostanza aerea, trasparente
Incandescente (incandescenti)
Che brucia
Mare (mari)
Medusa (meduse)
Mollusco (molluschi)
Nuvola (nuvole)
Oceano (oceani)
Grandissimo mare
Ossigeno
Elemento che c’è nell’aria e che serve per respirare
Pesce (pesci)
Animali che vivono nell’acqua
Pianeta (pianeti)
Corpo nello spazio (come la Terra) che gira attorno a una stella (come il Sole)
Pianta (piante)
Essere vivente fisso nel terreno e che non può muoversi
Pioggia (piogge)
Polvere (polveri)
Terra in piccole particelle
Scienziato (scienziati)
Persona che studia le scienze
Sole
La stella che illumina la Terra
Stella (stelle)
Vapore (vapori)