LA REGIONE MEDITERRANEA:
DOVE SI TROVA
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Nel Portogallo meridionale,
lungo le coste bagnate dal Mar Mediterraneo della Penisola Iberica, Italiana
e Balcanica, fino alle coste del Mar Nero e della Turchia, nonché nelle isole
del Mediterraneo.
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CLIMA
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TEMPERATURE: l’inverno è di
solito mite, ma non è escluso che in inverno ci possano essere periodi di freddo.
L’estate è calda.
PRECIPITAZIONI: L’estate è secca
e arida perché piove poco, l’inverno è discretamente piovoso, a causa
dell’aria umida proveniente dall’Atlantico.
VENTI: umidi se provenienti
dall’Atlantico, caldi e secchi se provenienti dall’Africa.
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FLORA
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Tipica di questa regione è la
macchia mediterranea, un bosco composto di arbusti sempreverdi (cioè che
conservano le foglie anche in inverno: per esempio il corbezzolo, l’oleandro,
il caprifoglio) e di alberi bassi come l’olivo, il leccio, l’alloro, il mirto
e il ginepro; numerose sono le piante aromatiche, come la lavanda, il
rosmarino, la menta, la salvia, il timo. La flora mediterranea, inoltre,
comprende alberi (in parte frutto di coltivazione), quali gli agrumi, i
fichi, i mandorli, le querce da sughero, i cedri e i carrubi. Diffusa è la
presenza di pini marittimi.
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FAUNA
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Sebbene l’antica presenza
dell’uomo nelle terre circostanti il Mediterraneo abbia impoverito la fauna
di questa regione, si possono trovare ancora cinghiali, istrici, caprioli,
daini, scoiattoli, volpi, lupi, tassi, donnole, faine,
roditori, testuggini, lucertole e molte specie di uccelli (la poiana, il
gruccione, la cinciallegra, il gheppio, la rondine), di anfibi e di insetti.
Il Mar Mediterraneo è ricco di
una diversificata fauna ittica.
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POPOLAZIONE
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Fin dall’antichità la regione
mediterranea ha subito la presenza dell’uomo, che ha gradualmente abbattuto
la foresta originaria e introdotto le colture più adatte al tipo di clima e
di suolo qui presenti. In particolare i cereali nelle zone pianeggianti e gli
olivi e le viti sulle colline (spesso rese coltivabili mediante la
costruzione di terrazzamenti e di speciali sistemi di irrigazione).
Più recente è invece la
coltivazione di un’altra specie tipica della regione mediterranea: gli
agrumi. A parte il cedro, conosciuto già dagli antichi Romani, il limone e
l’arancio amaro sono stati introdotti in Europa nel X secolo dagli Arabi. Al
XVI secolo e ai Portoghesi si deve la coltivazione dell’arancio dolce, mentre
il mandarino è stato introdotto sulle rive del Mediterraneo solo nel XIX
secolo.
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LE IMMAGINI:
Macchia mediterranea nell’isola di Samo (Grecia)
Arbusti della macchia mediterranea in Toscana
Costa in Algarve, la regione più meridionale del Portogallo
Costa della Crimea sul Mar Nero
Pino marittimo sulla Costa Azzurra (Francia)
Terrazzamenti nella Costiera Amalfitana (Italia)
Aranceto in Sicilia (Italia)
Vigneto in Grecia
Ulivi nell’isola di Creta (Grecia)
Quercia da sughero in Sardegna (Italia)
Cinghiale abruzzese
Un muflone
Foca monaca
Passera sarda
Polpo nel Mar Egeo
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