venerdì 10 giugno 2016

225 Civiltà dell'Asia orientale e dell'America

CIVILTÀ DELL’ASIA ORIENTALE E DELL’AMERICA

Anche in Asia (in particolare in India e in Cina) sorgono alcune civiltà, perché le invenzioni del Vicino Oriente si diffondono in quei posti.
Altre civiltà sorgono in America, ma in modo autonomo, senza cioè sapere niente di quello che accade nel Medio Oriente.
Vediamo brevemente quali sono le principali di queste civiltà e alcune loro caratteristiche.

L’INDIA

La prima civiltà urbana che si sviluppa in India è del III-II millennio a.C.; si sviluppa lungo la valle del fiume Indo.

Il Fiume Indo in Pakistan

Poi questa civiltà scompare. Verso il 1.600 a.C. nella Valle dell’Indo si stabiliscono gli Arii, un popolo di pastori proveniente dall’arido altopiano dell’Iran; questo popolo conquista la regione e sottomette le popolazioni originarie dell’India, che si dedicano da secoli all’agricoltura. Dalla mescolanza tra gli Arii e le popolazioni conquistate, nasce la civiltà indiana, che si diffonde in India, Pakistan, Bangla Desh, Afghanistan, Nepal e Sri Lanka.


La civiltà indiana ha due caratteristiche importanti:
1- dà vita a due religioni, che ancora oggi sono molto diffuse nel mondo: l’Induismo e il Buddismo. Tutte queste due religioni credono nella reincarnazione.
2- divide la società (cioè l’insieme delle persone) in 4 caste, ossia in gruppi separati e di diversa importanza: la casta dominante è quella dei brahmani (o bramini), cioè dei sacerdoti; poi c’è la casta dei governanti e dei guerrieri; quindi la casta dei mercanti, dei medici e degli uomini di legge; infine la casta dei sudra, cioè i contadini. Oltre alle quattro caste, c’era un quinto gruppo, i «senza casta» o paria (cioè gli intoccabili), formato da una massa di persone ritenute non umane.

Paria dell’epoca moderna

La civiltà indiana ci ha lasciato numerose opere d’arte:
- i Veda, che sono degli inni religiosi, scritti in sanscrito (la lingua di origine indoeuropea degli Arii)
- edifici sacri
- sculture di carattere religioso.

Manoscritto con alcuni versi dei Veda

L’ingresso di uno stupa, cioè un monumento buddista, del III-I secolo a.C.

LA CINA

La civiltà cinese si sviluppa nella valle dello Huanghe (o Huang He, in italiano Fiume Giallo) durante il II millennio a.C.
Intorno al 1.100 a.C. si crea un sistema simile al feudalesimo europeo di 2.000 anni dopo: il re divide le terre tra i suoi guerrieri, i quali governano in modo autonomo, hanno un esercito proprio e comandano sui contadini. I guerrieri devono essere fedeli al re, pagargli un tributo ogni anno, dargli armi e uomini in caso di necessità.
Nel III secolo a.C. nei vasti territori della Cina si forma un grande impero, il cui primo imperatore si chiama Qin (si dice “Cin”) Shi Huangdi: da lui deriva il nome della Cina.

L’imperatore Qin Shi Huangdi in un ritratto ideale fatto verso il 1900 circa

Poiché i territori della Cina sono costantemente minacciati dai popoli che vivono nelle steppe dell’Asia centrale, già con l’imperatore Qin vengono costruite molte fortificazioni, riunite poi da murature fino a diventare la Grande Muraglia, la più estesa opera mai realizzata dall’uomo.

Un tratto della Grande Muraglia cinese

La civiltà cinese ha inventato tantissime cose, che poi si sono diffuse nell’Asia occidentale e in Europa, ma spesso dopo molti secoli:
-          l’altoforno, in grado di produrre la ghisa
-          la carriola
-          la carta
-          i caratteri mobili per la stampa
-          il timone di poppa
-          la polvere da sparo
-          la bussola
-          le chiuse per i canali
Una caratteristica particolare della civiltà cinese è l’invenzione di una scrittura, formata da 2.000 ideogrammi, cioè segni che suggeriscono l’idea di ciò che vogliono significare.

Piastra con ideogrammi scritti su un guscio di tartaruga del XIII-XI secolo a.C.

ALTRE CIVILTÀ DELL’ASIA ORIENTALE

Il grande sviluppo della civiltà indiana e di quella cinese fa nascere altre civiltà urbane in Giappone, in Corea, in Tibet, in Indocina e nelle isole della Sonda (Indonesia). Qui si diffondono il Buddismo e l’Induismo, ossia le religioni nate con la civiltà indiana.
Le scritture sono tutte di origine indiana (In Indocina e nelle isole della Sonda) o cinese (in Corea e in Giappone).
La civiltà che si sviluppa in Giappone ha alcune caratteristiche originali: il Giappone, infatti, poiché è un arcipelago, è un po’ isolato dal resto dell’Asia.

Una pagoda nello stato di Myanmar

LE CIVILTÀ DELL’AMERICA

I popoli dell’America non avevano alcun contatto con quelli del Medio Oriente o dell’Asia, perciò le loro civiltà si sviluppano in piena autonomia e hanno caratteristiche diverse da quelle asiatiche.
Le prime città e i primi stati si formano in America meridionale e in America centrale (o Mesoamerica).


Nell’America meridionale, sulle Ande e lungo le coste dell’oceano Pacifico, tra il III e il II millennio a.C. sorgono le prime civiltà.
Nell’America centrale la prima grande civiltà è quella degli Olmechi (1.200-600 a.C.): non sappiamo molto degli Olmechi, perché le foreste hanno seppellito nel tempo i resti della loro civiltà, a parte alcuni grandi santuari a forma di piramide e delle colossali teste di pietra, scolpite con molta abilità.

Piramide olmeca

Come nelle civiltà del Vicino Oriente, anche in quelle americane l’attività principale era l’agricoltura: il prodotto principale era il granoturco (o mais), ma si coltivavano anche fagioli, patate, zucche e più tardi pomodori, cacao e altre piante.

Lavori agricoli in Mesoamerica (disegno ricostruttivo)

Invece l’allevamento era poco praticato, perché in America c’erano pochi animali addomesticabili: il tacchino, il cane, le api e nell’America meridionale il lama e l’alpaca.
Le civiltà americane non conoscono né l’aratro né il carro; invece sanno tessere con il telaio e sanno lavorare la ceramica e i metalli (oro, argento, rame e bronzo, ma non il ferro), anche se gli strumenti usati sono soprattutto in pietra.
Solo in America centrale si inventa un sistema di scrittura, probabilmente verso il III secolo a.C.

Glifi maya in stucco conservato al Museo del sitio di Palenque (Messico)

GLOSSARIO DI BASE:
Nella colonna di sinistra i termini al singolare e tra parentesi al plurale, in ordine alfabetico; nella colonna di destra il significato dei termini espresso con un’immagine o una frase. Alcuni termini di questa lezione sono spiegati nelle lezioni precedenti.

Agricoltura (non si usa il plurale)
Lavorare i campi per far crescere piante, ortaggi, frutti eccetera
Allevamento (non si usa il plurale)
Far crescere gli animali per avere latte, uova, carne e tutto ciò che si può usare dagli animali
Alpaca (il plurale è uguale al singolare)
Animale che è una varietà del lama (vedi sotto)
Altoforno (altoforni)
Strumento per fondere (sciogliere) i metalli
Altopiano (altopiani, o altipiani)
Una pianura ma a grande altezza
Ape (api)
Arcipelago (arcipelaghi)
Un insieme di isole
Bussola (bussole)
Cacao
(non ha il plurale)
La pianta da cui si ottiene la sostanza per fare la cioccolata
Cane (cani)
Carriola (carriole)
Carta
(nel significato di materiale non ha il plurale)
Ceramica (ceramiche)
Chiusa (chiuse)
Strumento che impedisce all’acqua di passare in un canale
Foresta (foreste)
Fortificazione (fortificazioni)
Governante (governanti)
Uomo che governa un paese, che comanda, che decide per tutti
Guerriero (guerrieri)
Ideogramma (ideogrammi)
Inno (inni)
Canto fatto per onorare la divinità
Lama (il plurale è uguale al singolare)
Medico (medici)
Mercante (mercanti)
 Uomo che vende oggetti alle persone
Pastore (pastori)
Piramide (piramidi)
Polvere da sparo
(polveri da sparo)
Materiale che brucia facilmente; può essere usato per fare i fuochi d’artificio o per sparare con le vecchie pistole
Reincarnazione
(non ha il plurale)
Credere che quando una persona muore, rinasce nel corpo di un’altra persona
Santuario (santuari)
Luogo dove le persone stanno assieme per dire le preghiere agli dèi
Stampa
(nel significato di macchina non ha il plurale)
Macchina per stampare parole o disegni sulla carta
Tacchino (tacchini)
Telaio (telai)
Macchina per fare i tessuti, le stoffe
Timone (timoni)
Uomo di legge
(uomini di legge)
Uomo che inventa le leggi, o che conosce le leggi di uno Stato
Zucca (zucche)

I VERBI “STORICI” DI QUESTA LEZIONE:

Forma verbale italiana
Il verbo nella lingua dell’alunno
Il significato
Coltivavano (coltivare)

Far crescere una pianta dalla terra, lavorare la terra
Comandano (comandare)

Dare gli ordini alle persone
Formato / si forma / si formano (formare)

Nascere e prendere una certa forma
Governano (governare)

Decidere che cosa le persone di uno Stato devono fare; creare le leggi di uno Stato
Ha inventato / si inventa (inventare)

Creare per la prima volta
Scolpite (scolpire)

Costruire una statua in pietra o altro materiale
Scompare (scomparire)

Morire, non esistere più
Si diffondono / si diffonde / sono diffuse / si sono diffuse (diffondere)

Diventare comune in uno spazio molto grande
Si stabiliscono (stabilirsi)

Fermarsi in un posto per vivere lì
Sorgono (sorgere)

Nascere, cominciare
Sottomette (sottomettere)

Mettere qualcuno sotto di sé
Tessere

Costruire dei tessuti

VERBI COMUNI:

Forma usata nella lezione
Infinito in lingua italiana
Infinito nella lingua dell’alunno
Accade
Accadere

Conoscono
Conoscere

Conquista
Conquistare

Credono
Credere

Dare

Dargli = dare a lui
Dare

Deriva
Derivare

Divide
Dividere

Era praticato
Praticare

Ha lasciato
Lasciare

Hanno seppellito
Seppellire

Nasce
Nascere

Pagargli = pagare a lui
Pagare

Produrre
Produrre

Proveniente
Provenire

Realizzata
Realizzare

Ritenute
Ritenere

Riunite
Riunire

Sanno
Sapere

Sapere
Sapere

Sappiamo
Sapere

Scolpite
Scolpire

Si chiama
Chiamarsi

Si crea
Creare

Si dedicano
Dedicarsi

Si forma
Formarsi

Si sviluppa
Svilupparsi

Sottomette
Sottomettere

Suggeriscono
Suggerire

Vediamo
Vedere

Vengono costruite
Costruire









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