domenica 16 marzo 2014

199 - La regione continentale temperata (Geografia - l'Europa fisica)



LA REGIONE CONTINENTALE TEMPERATA:



DOVE SI TROVA
Nel cuore dell’Europa, dalla Francia alla Germania, dalla Polonia alla Russia, dagli Stati Balcanici all’Ucraina; in più, si trova in zone marginali del continente, come la Pianura Padana e gli Appennini, la zona meridionale della Penisola Scandinava e una zona tra Mar Nero e Mar Caspio.
Le zone colorate in grigio nella cartina soprastante, hanno un clima arido, che possiamo considerare una manifestazione estrema del clima continentale temperato.
CLIMA
TEMPERATURE: generalmente calde d’estate e fredde d’inverno (con una forte escursione termica, tanto più evidente, quanto più ci allontaniamo dal mare); le temperature dipendono anche dalla latitudine e dall’altezza del sole nell’arco delle stagioni.
PRECIPITAZIONI: mano a mano che ci si allontana dalle zone costiere e mano a mano che si va a Est, le precipitazioni diminuiscono molto. D’inverno possono assumere facilmente carattere nevoso.
VENTI: variabili: umidi se provenienti dall’Atlantico, freddi se provenienti dalla Russia siberiana. 
Le zone aride sono caratterizzate da scarsa piovosità, soprattutto d’estate, quando la pioggia è quasi assente.
FLORA
La regione continentale temperata è caratterizzata dalle foreste di latifoglie e dalle praterie: gli alberi tipici delle foreste sono querce, tigli, olmi, cerri, aceri, betulle, carpini bianchi. Le praterie sono contraddistinte dalle piante erbacee, in particolare nella puszta ungherese, che è la prateria più grande.
Nella steppa delle zone aride crescono erbe e qualche arbusto.
FAUNA
Le foreste di latifoglie sono il regno di cervi, volpi, lupi, roditori, vari uccelli, lucertole, serpenti e tartarughe.
Nelle praterie un tempo vivevano grandi mammiferi erbivori, oggi quasi estinti o, in alcuni casi, reintrodotti (come il bisonte europeo); oggi ci vivono soprattutto lepri, ricci, talpe, oppure gallinacei come i galli cedroni, le quaglie e i fagiani e volatori come i passeri e i rapaci, nonché anfibi (rane e rospi, salamandre) e piccoli rettili (lucertole e ramarri). Ma la fauna più ricca delle praterie è quelle degli insetti: api, maggiolini, farfalle, formiche, coccinelle e altri invertebrati che vivono nel terreno (chiocciole, lombrichi, e ragni) che sono il nutrimento di vari uccelli e di animali insettivori.
POPOLAZIONE
Essendo il territorio per la maggior parte pianeggiante, le attività agricole sono abbondantemente praticate. Nell’Europa orientale prevale la monocoltura (cioè la coltivazione di un solo prodotto), in particolare di cereali, ma anche di  barbabietola, tabacco, girasole e colture foraggere. Nell’Europa occidentale accanto all’agricoltura è molto praticato l’allevamento, soprattutto di bovini da latte e da carne, ma anche di suini, ovini e pollame.

LE IMMAGINI:

Foresta di latifoglie in Polonia

Aceri in Russia

Prateria nella Pianura della Valacchia

L’aridità della Meseta spagnola

Steppa russa a fine estate

Steppa russa in primavera

Campagna tedesca

Campi di girasoli in Ucraina

Allevamento di maiali nella Pianura Padana

Bisonti europei nella riserva naturale della Foresta di Białowieża in Polonia

Due esemplari di antilope saiga (Saiga tatarica) nella steppa russa

Tartaruga lungo un fiume russo

Aquila della steppa russa

Una farfalla (Lycaena dispar) nelle pianure della Romania

venerdì 14 marzo 2014

198 - La regione mediterranea (Geografia - l'Europa fisica)


LA REGIONE MEDITERRANEA:


DOVE SI TROVA
Nel Portogallo meridionale, lungo le coste bagnate dal Mar Mediterraneo della Penisola Iberica, Italiana e Balcanica, fino alle coste del Mar Nero e della Turchia, nonché nelle isole del Mediterraneo.
CLIMA
TEMPERATURE: l’inverno è di solito mite, ma non è escluso che in inverno ci possano essere periodi di freddo. L’estate è calda.
PRECIPITAZIONI: L’estate è secca e arida perché piove poco, l’inverno è discretamente piovoso, a causa dell’aria umida proveniente dall’Atlantico.
VENTI: umidi se provenienti dall’Atlantico, caldi e secchi se provenienti dall’Africa.
FLORA
Tipica di questa regione è la macchia mediterranea, un bosco composto di arbusti sempreverdi (cioè che conservano le foglie anche in inverno: per esempio il corbezzolo, l’oleandro, il caprifoglio) e di alberi bassi come l’olivo, il leccio, l’alloro, il mirto e il ginepro; numerose sono le piante aromatiche, come la lavanda, il rosmarino, la menta, la salvia, il timo. La flora mediterranea, inoltre, comprende alberi (in parte frutto di coltivazione), quali gli agrumi, i fichi, i mandorli, le querce da sughero, i cedri e i carrubi. Diffusa è la presenza di pini marittimi.
FAUNA
Sebbene l’antica presenza dell’uomo nelle terre circostanti il Mediterraneo abbia impoverito la fauna di questa regione, si possono trovare ancora cinghiali, istrici, caprioli, daini, scoiattoli, volpi, lupi, tassi, donnole, faine, roditori, testuggini, lucertole e molte specie di uccelli (la poiana, il gruccione, la cinciallegra, il gheppio, la rondine), di anfibi e di insetti.
Il Mar Mediterraneo è ricco di una diversificata fauna ittica.
POPOLAZIONE
Fin dall’antichità la regione mediterranea ha subito la presenza dell’uomo, che ha gradualmente abbattuto la foresta originaria e introdotto le colture più adatte al tipo di clima e di suolo qui presenti. In particolare i cereali nelle zone pianeggianti e gli olivi e le viti sulle colline (spesso rese coltivabili mediante la costruzione di terrazzamenti e di speciali sistemi di irrigazione).
Più recente è invece la coltivazione di un’altra specie tipica della regione mediterranea: gli agrumi. A parte il cedro, conosciuto già dagli antichi Romani, il limone e l’arancio amaro sono stati introdotti in Europa nel X secolo dagli Arabi. Al XVI secolo e ai Portoghesi si deve la coltivazione dell’arancio dolce, mentre il mandarino è stato introdotto sulle rive del Mediterraneo solo nel XIX secolo.

LE IMMAGINI:

Macchia mediterranea nell’isola di Samo (Grecia)

Arbusti della macchia mediterranea in Toscana

Costa in Algarve, la regione più meridionale del Portogallo

Costa della Crimea sul Mar Nero

Pino marittimo sulla Costa Azzurra (Francia)

Terrazzamenti nella Costiera Amalfitana (Italia)

Aranceto in Sicilia (Italia)

Vigneto in Grecia

Ulivi nell’isola di Creta (Grecia)

Quercia da sughero in Sardegna (Italia)

Cinghiale abruzzese

Un muflone

Foca monaca

Passera sarda

Polpo nel Mar Egeo

lunedì 10 marzo 2014

197 - La regione atlantica (Geografia - l'Europa fisica)


LA REGIONE ATLANTICA:

  
DOVE SI TROVA
Nell’Arcipelago britannico (che comprende le due grandi isole della Gran Bretagna e dell’Irlanda, più i numerosi arcipelaghi che circondano le due isole maggiori) e negli Stati bagnati dall’Oceano Atlantico (dal Portogallo, alla Spagna, alla Francia, al Belgio, ai Paesi Bassi, fino alla Norvegia).
CLIMA
TEMPERATURE: miti (non molto freddo in inverno, non molto caldo in estate).
PRECIPITAZIONI: piove in tutte le stagioni, a causa dell’aria umida che arriva dall’oceano; piove di più sulle coste, di meno nelle zone interne.
VENTI: costanti e carichi di umidità.
FLORA
La flora tipica di questa regione è costituita da boschi di latifoglie (in particolare querce e faggi), che lasciano il posto alle conifere nelle zone di montagna.
Nelle isole Britanniche e lungo le coste del Mare del Nord troviamo le brughiere (dette anche lande), cioè dei terreni incolti ricoperti di cespugli e arbusti, fra i quali tipica è l’erica.
Ricorda, però, che questa regione è stata fortemente abitata dall’uomo da molti secoli, perciò la flora originaria è stata abbattuta e rimane solo in alcune zone più inospitali (dove troviamo le brughiere).
FAUNA
Anche la fauna originaria è quasi scomparsa. Tra i mammiferi che vivono allo stato selvatico troviamo cervi e roditori di piccole dimensioni. Più numerose sono le specie di uccelli che vivono in questa regione; alcuni rapaci (come l’aquila, il gufo e il falco) e numerosi passeriformi (il passero, il fringuello, l’usignolo), uccelli marini (il gabbiano, il cormorano, la pulcinella di mare, l’uria) e altri volatili come l’oca, l’anitra, il cigno e la cicogna (che spesso fa il suo nido sui tetti delle case).
Vi è anche una grande varietà di pesci, tra cui il merluzzo, lo sgombro, il tonno, l’aringa e il salmone.
CARATTERISTICHE PARTICOLARI
La regione atlantica è interessata da una delle più conosciute correnti marine della Terra: la Corrente del Golfo.
Si chiama così perché ha origine nel Golfo del Messico, in America centrale, ed è una corrente calda che attraversa l’Atlantico, giungendo fino alle coste portoghesi, britanniche e norvegesi; poiché la sua temperatura è di parecchi gradi superiore a quella delle acque circostanti, le regioni che ne sono bagnate hanno un clima più caldo di quello che troviamo in altre parti del mondo alla stessa latitudine.
POPOLAZIONE
Poiché la zona ha un clima favorevole all’agricoltura, essa è molto diffusa: in particolare si coltivano cereali (frumento, avena, segale e orzo), barbabietole da zucchero, patate, lino, mele, luppolo e foraggio. Quest’ultimo viene usato per bovini e ovini che sono allevati in gran numero.
Importante nel Mare del Nord è la presenza di giacimenti di petrolio.

LE IMMAGINI:

Tipico cielo nuvoloso in Gran Bretagna

Bosco di latifoglie in Irlanda

Costa irlandese: la presenza di forti venti impedisce la crescita di alberi ad alto fusto

Costa in Galizia (nord-ovest della Spagna): pur essendo a una latitudine più bassa, 
non è molto diversa da quella irlandese dell’immagine precedente

Brughiera in fiore in Cornovaglia

La vegetazione di un fiordo norvegese risente fortemente della Corrente del Golfo 
(nota la presenza di conifere sulle pendici dei rilievi)

Pulcinella di mare in Scozia

sabato 8 marzo 2014

196 - La regione continentale fredda (Geografia - l'Europa fisica)



LA REGIONE CONTINENTALE FREDDA:


DOVE SI TROVA
Nella parte meridionale dell’Islanda, nelle regioni scandinave attorno al Mar Baltico, nella Russia settentrionale e sulle montagne più alte delle Alpi, dei Pirenei, dei Carpazi e del Caucaso.
CLIMA
TEMPERATURE: variano secondo le stagioni e generalmente presentano una forte escursione termica: l’estate è breve ma calda (fresca nelle zone di montagna), mentre l’inverno è lungo e freddo.
PRECIPITAZIONI: le regioni attorno al Mar Baltico non ricevono l’umidità proveniente dall’Oceano Atlantico a causa delle Alpi Scandinave, perciò hanno precipitazioni scarse e concentrate soprattutto in estate. Le nevicate invernali sono limitate, ma, a causa delle basse temperature, la neve rimane a lungo sul terreno. Sulle zone di montagna piove d’estate e nevica in inverno.
VENTI: freddi.
FLORA
Più a nord prevalgono le foreste di conifere, che si mescolano poi alle foreste di latifoglie, le quali sono in maggioranza nelle zone più a sud (con betulle, aceri, faggi e querce).
Nelle zone di montagna più elevate (oltre i 3.000 metri circa) la flora è assente; al di sotto troviamo muschi, licheni e alcuni fiori; più in basso (tra i 1.500 e i 2.000 metri) prevalgono le conifere.
FAUNA
È simile a quella della taiga: lupi, ermellini, visoni, volpi, orsi bruni, castori, cinghiali, lontre, martore, roditori comuni, più numerose specie di uccelli (tra cui l’oca selvatica, il cuculo, il gufo, la cinciallegra) e di pesci (la trota, il luccio nelle acque dolci; il merluzzo bianco, l’aringa e lo sgombro nelle acque salate; il salmone, che vive in entrambe).
Nelle zone di montagna, in particolare sulle Alpi, troviamo l’aquila reale, il picchio, lo stambecco, la marmotta, la vipera.
POPOLAZIONE
Poco adatta alla vita umana, questa regione è scarsamente abitata, anche se la presenza dell’uomo ha comunque contribuito a una forte riduzione della flora originaria (se si esclude la Finlandia). L’uomo che vive qui si dedica principalmente allo sfruttamento delle foreste (da cui ricava legno, cellulosa per la carta, fiammiferi – sono famosi nel mondo i fiammiferi svedesi) e all’allevamento (sia quello di pesci, sia quello di animali da pelliccia).

LE IMMAGINI:

Foresta finlandese a Nilsia
 
Bosco di betulle in Russia

Orso bruno nella taiga finlandese

Gufo grigio in Finlandia

Oche selvatiche

Un norvegese mostra il merluzzo che ha appena pescato

Salmoni

Fioritura nelle Alpi Orobie

Stambecco sulle Alpi

Camoscio dei Pirenei

Aquila reale sulle Alpi