venerdì 14 marzo 2014

198 - La regione mediterranea (Geografia - l'Europa fisica)


LA REGIONE MEDITERRANEA:


DOVE SI TROVA
Nel Portogallo meridionale, lungo le coste bagnate dal Mar Mediterraneo della Penisola Iberica, Italiana e Balcanica, fino alle coste del Mar Nero e della Turchia, nonché nelle isole del Mediterraneo.
CLIMA
TEMPERATURE: l’inverno è di solito mite, ma non è escluso che in inverno ci possano essere periodi di freddo. L’estate è calda.
PRECIPITAZIONI: L’estate è secca e arida perché piove poco, l’inverno è discretamente piovoso, a causa dell’aria umida proveniente dall’Atlantico.
VENTI: umidi se provenienti dall’Atlantico, caldi e secchi se provenienti dall’Africa.
FLORA
Tipica di questa regione è la macchia mediterranea, un bosco composto di arbusti sempreverdi (cioè che conservano le foglie anche in inverno: per esempio il corbezzolo, l’oleandro, il caprifoglio) e di alberi bassi come l’olivo, il leccio, l’alloro, il mirto e il ginepro; numerose sono le piante aromatiche, come la lavanda, il rosmarino, la menta, la salvia, il timo. La flora mediterranea, inoltre, comprende alberi (in parte frutto di coltivazione), quali gli agrumi, i fichi, i mandorli, le querce da sughero, i cedri e i carrubi. Diffusa è la presenza di pini marittimi.
FAUNA
Sebbene l’antica presenza dell’uomo nelle terre circostanti il Mediterraneo abbia impoverito la fauna di questa regione, si possono trovare ancora cinghiali, istrici, caprioli, daini, scoiattoli, volpi, lupi, tassi, donnole, faine, roditori, testuggini, lucertole e molte specie di uccelli (la poiana, il gruccione, la cinciallegra, il gheppio, la rondine), di anfibi e di insetti.
Il Mar Mediterraneo è ricco di una diversificata fauna ittica.
POPOLAZIONE
Fin dall’antichità la regione mediterranea ha subito la presenza dell’uomo, che ha gradualmente abbattuto la foresta originaria e introdotto le colture più adatte al tipo di clima e di suolo qui presenti. In particolare i cereali nelle zone pianeggianti e gli olivi e le viti sulle colline (spesso rese coltivabili mediante la costruzione di terrazzamenti e di speciali sistemi di irrigazione).
Più recente è invece la coltivazione di un’altra specie tipica della regione mediterranea: gli agrumi. A parte il cedro, conosciuto già dagli antichi Romani, il limone e l’arancio amaro sono stati introdotti in Europa nel X secolo dagli Arabi. Al XVI secolo e ai Portoghesi si deve la coltivazione dell’arancio dolce, mentre il mandarino è stato introdotto sulle rive del Mediterraneo solo nel XIX secolo.

LE IMMAGINI:

Macchia mediterranea nell’isola di Samo (Grecia)

Arbusti della macchia mediterranea in Toscana

Costa in Algarve, la regione più meridionale del Portogallo

Costa della Crimea sul Mar Nero

Pino marittimo sulla Costa Azzurra (Francia)

Terrazzamenti nella Costiera Amalfitana (Italia)

Aranceto in Sicilia (Italia)

Vigneto in Grecia

Ulivi nell’isola di Creta (Grecia)

Quercia da sughero in Sardegna (Italia)

Cinghiale abruzzese

Un muflone

Foca monaca

Passera sarda

Polpo nel Mar Egeo

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