lunedì 24 agosto 2015

220 - La comparsa dell'uomo sulla Terra



LA COMPARSA DELL'UOMO SULLA TERRA

Circa 70 milioni di anni fa compaiono sulla terra alcuni mammiferi, che gli scienziati chiamano primati. Nel corso del tempo i primati più antichi si trasformano in nuove specie: le principali sono le scimmie e gli ominidi, cioè gli antenati dell'uomo.

Uno scimpanzé africano mentre usa un ramo da lui modificato.
Gli scimpanzé fanno parte dei primati, esattamente come gli uomini.

I primi ominidi compaiono in Africa, oltre 4 milioni di anni fa: vengono chiamati australopitechi.

Ricostruzione di un ramapiteco, uno dei primi ominidi

Gli australopitechi non vanno confusi con le scimmie, infatti
- riescono a stare diritti e camminano su due gambe
- hanno una mano capace di afferrare le cose e poi anche di fabbricarle
- hanno un cervello più sviluppato, cioè più grande e più intelligente.

Cranio di un ominide bipede (cioè che cammina su due piedi) con un cervello di dimensioni modeste

Anche se sono diversi dalle scimmie, gli australopitechi vivono come animali: mangiano quello che trovano in natura (frutti, foglie, radici, uova, insetti, la carne di animali morti, eccetera), non sanno fabbricare strumenti, dormono all’aperto, per terra o nelle caverne.

Ricostruzione di una scena di vita preistorica

Dagli australopitechi si sviluppano i primi uomini, che gli studiosi distinguono in varie specie: in particolare l'Homo Habilis (significa “uomo abile, capace”), l'Homo Erectus (significa “uomo eretto”, cioè che sta diritto in piedi) e l'Homo Sapiens (significa “uomo che sa”, cioè intelligente).

Disegno ricostruttivo dell'evoluzione dell'uomo

Cranio di Homo abilis di circa 2 milioni di anni fa

La maggior parte degli scheletri dei primi uomini è stata trovata in Africa, per questo gli studiosi pensano che l’uomo sia nato in Africa; dall’Africa l’uomo si è poi diffuso negli altri continenti, come puoi vedere nella prossima immagine.

Le principali migrazioni che portarono l'uomo a popolare la Terra.

GLOSSARIO DI BASE:
Nella colonna di sinistra i termini al singolare e tra parentesi al plurale, in ordine alfabetico; nella colonna di destra il significato dei termini, in immagine, o parole, o entrambe:

Antenato (antenati)
Essere (persona) che è nata prima di noi
Carne (carni)
Caverna (caverne)
Cervello (cervelli)
Foglia (foglie)
Frutto (frutti)
Gamba (gambe)
Insetto (insetti)
Mammifero (mammiferi)
Animale che allatta i piccoli
Mano (mani)
Radice (radici)
Scheletro (scheletri)
Scimmia (scimmie)
Strumento (strumenti)
Uomo (uomini)
Uovo (uova)



lunedì 17 agosto 2015

219 - L'origine dell'universo e la formazione della Terra



Incomincia con questo post una serie di lezioni dedicate alla storia, secondo l’ordine cronologico seguito nella scuola italiana. Le ho immaginate per un pubblico di alunni stranieri cosiddetti N.A.I. (= Nuovi Arrivati in Italia), ma che, a cominciare dalla prima lezione, progressivamente apprendono sempre più la nostra lingua. Anche se al termine di ogni lezione ci sarà un glossario di base, in cui i vari termini vengono spiegati con un’immagine o una semplice frase, è indispensabile la presenza di un insegnante, perché alcuni termini o concetti non sono di facile comprensione.

L'ORIGINE DELL'UNIVERSO E LA FORMAZIONE DELLA TERRA

Secondo gli scienziati l’Universo (galassie, stelle, pianeti, ecc.) si è formato 15-20 miliardi di anni fa, con una grande esplosione, chiamata Big Bang.
 
Forse il Big Bang è avvenuto così

Il Sole e i suoi pianeti (tra cui la Terra) si sono formati più di 4 miliardi e mezzo di anni fa. In origine la Terra era una massa di gas e polvere incandescente, poi, nel corso di milioni di anni – cioè molto lentamente – è diventata fredda e solida.

La Terra quand’era una massa di gas e polveri incandescenti

Sulla superficie della terra c’erano tanti vulcani; dai vulcani usciva vapore acqueo e si sono formate le nuvole e la pioggia. La pioggia ha formato i mari e gli oceani.

Un vulcano odierno con il vapore acqueo che esce dal cratere

Più di 3 miliardi e mezzo di anni fa nell'acqua degli oceani sono nati i primi organismi viventi, molto semplici: nel corso di milioni di anni, si sono trasformati in organismi più complessi: sono nate le prime piante sottomarine in grado di respirare e poi i primi animali, che si nutrivano delle piante.
Circa 600 milioni di anni comparvero le meduse, i molluschi, i crostacei, i pesci.
Circa 450 milioni di anni fa, alcuni animali marini e poi alcune piante cominciarono ad uscire dall'acqua, infatti l’atmosfera terrestre era ormai ricca di ossigeno (prodotto dalle piante sottomarine) indispensabile per respirare.

Disegno ipotetico (= di fantasia) di un animale primitivo che esce dall'acqua per vivere sulla terraferma

Gli animali e le piante che vivevano sulla terra subirono una lenta ma continua trasformazione, chiamata evoluzione (esiste ancora oggi), che serviva per vivere meglio sul nostro pianeta: ci fu la nascita di nuove specie viventi e la scomparsa (o estinzione) di altre. Per esempio circa 66 milioni di anni fa, ci fu l'estinzione dei dinosauri, causata forse da un grande asteroide precipitato sulla Terra.

Dinosauri in un disegno di fantasia
 
GLOSSARIO DI BASE:
Nella colonna di sinistra i termini al singolare e tra parentesi al plurale, in ordine alfabetico; nella colonna di destra il significato dei termini, in immagine, o parole, o entrambe. Nelle prime lezioni in particolare il glossario riguarderà quasi tutte le parole, non solo i termini storici.

Acqueo (acquei)
Fatto di acqua
Animale (animali)
Essere vivente che può muoversi dove vuole
Asteroide (asteroidi)
Piccolo pianeta di roccia che si trova nello spazio
Crostaceo (crostacei)
Animale che vive nell’acqua del mare
Esplosione (esplosioni)
Galassia (galassie)
Un grande insieme di stelle, pianeti, eccetera
Gas (gas)
Sostanza aerea, trasparente
Incandescente (incandescenti)
Che brucia
Mare (mari)
Medusa (meduse)
Mollusco (molluschi)
Nuvola (nuvole)
Oceano (oceani)
Grandissimo mare
Ossigeno
Elemento che c’è nell’aria e che serve per respirare
Pesce (pesci)
Animali che vivono nell’acqua
Pianeta (pianeti)
Corpo nello spazio (come la Terra) che gira attorno a una stella (come il Sole)
Pianta (piante)
Essere vivente fisso nel terreno e che non può muoversi
Pioggia (piogge)
Polvere (polveri)
Terra in piccole particelle
Scienziato (scienziati)
Persona che studia le scienze
Sole
La stella che illumina la Terra
Stella (stelle)
Vapore (vapori)




218 - Come studiare uno Stato



COME STUDIARE UNO STATO

A parte ogni considerazione sull’utilità o meno di far studiare uno Stato (europeo o extraeuropeo) a dei ragazzi di scuola media, se l’attività viene proposta agli alunni italiani, va proposta anche agli alunni stranieri. Magari servendosi di uno schema (un metodo) come quello che qui propongo, che va adattato al livello di conoscenza della lingua italiana degli allievi.

GEOGRAFIA FISICA
1- La posizione dello Stato (a Nord, a Sud, a Est, a Ovest rispetto al continente di appartenenza o al mondo), i suoi confini, la sua cartina geografica;
2- La superficie (è sufficiente un dato approssimativo);
3- Il rilievo: monti, colline, pianure (va indicato il tipo di rilievo predominante);
4- L’idrografia: fiumi, laghi e mari;
5- Il clima: temperature e precipitazioni, con l’indicazione se sono variabili stagionalmente o se sono costanti per tutto l’anno; i venti solo se sono fondamentali (come per esempio con i monsoni);
6- La flora e la fauna presenti negli ambienti naturali rimasti intatti, non modificati dall’uomo.
GEOGRAFIA UMANA
1- La popolazione: numero degli abitanti (un numero approssimativo è sufficiente), densità media, caratteristiche etniche (lingua, religione, tradizioni, ecc…);
2- L’economia, distinta nei 3 settori e nei diversi sottosettori, con l’indicazione delle caratteristiche principali;
3- La capitale, con alcune semplici informazioni (per esempio i monumenti principali);
4- Le altre città (il nome e qualche semplice informazione, se si tratta di città importanti);
5- La politica: tipo di istituzione (repubblica o monarchia) e di governo (democratico o dittatoriale);
6- Qualche curiosità (la bandiera, la moneta, la gastronomia, eccetera, lasciando ampia libertà di scelta al ragazzo).

Uno schema come questo può essere usato per una ricerca su materiale cartaceo o al computer; credo che possa essere molto significativo l’inserimento di immagini (scaricate da Internet), infatti il lavoro di ricerca permette un apprendimento lessicale non indifferente.

Esempio di ricerca (di ottimo livello, secondo me) su uno Stato, sulla base dello schema proposto:

LA FINLANDIA

GEOGRAFIA FISICA
La Finlandia si trova nell’Europa settentrionale: la regione più a Nord  fa parte della Penisola Scandinava, il resto è la parte più occidentale della grande pianura russa. Confina a ovest con la Svezia, a nord con la Norvegia e a est con la Russia; è bagnata a sud-ovest dal Mar Baltico (che a sud prende il nome di Golfo di Finlandia, a ovest di Golfo di Botnia), dove si trova l’arcipelago di Åland, con molte isole.



La Finlandia ha una superficie di circa 330.000 km², cioè un po’ di più dell’Italia.
La Finlandia è quasi tutta pianeggiante, poiché i monti sono stati erosi dalle glaciazioni; solo a Nord ci sono alcuni sistemi collinari e le ultime montagne delle Alpi Scandinave. Il rilievo più alto è il Monte Halti (1.300 metri circa), che si trova sul confine con la Norvegia.

La pianura finlandese

I fiumi della Finlandia sono molti, ma in genere corti (il più lungo è il Kemijoki, di 550 km); moltissimi sono i laghi, soprattutto nella zona di sud-est, la cosiddetta regione dei laghi. I laghi della Finlandia sono tutti di origine glaciale (cioè sono stati formati dai ghiacciai), per questo hanno una forma allungata e sono poco profondi; i principali sono il Saimaa e il Lago Inari.

Il lago Saimaa

Poiché la Finlandia si trova molto a Nord, ha un clima con temperature fredde in inverno e fresche in estate (tra i 15 e i 20 gradi centigradi); lungo le coste fa meno freddo, perché c’è il Mar Baltico. Non piove molto (di solito alla fine dell’estate) e non nevica tante volte, ma la neve, quando cade, resiste molti mesi prima di sciogliersi, perché fa molto freddo.

Un bosco di conifere innevate

La flora è formata da boschi di conifere e da boschi di latifoglie; in certe zone si trova la tundra. La fauna selvatica comprende cervi, lupi, orsi, animali da pelliccia (ermellini, visoni, volpi, castori) e numerose specie di uccelli e di pesci. L’animale tipico della Lapponia (la regione più a nord) è la renna, che viene allevata.

Due renne
GEOGRAFIA UMANA
La Finlandia ha una popolazione di poco più di 5 milioni di abitanti, con una densità media molto bassa (15 abitanti per km²), maggiore a sud dove il clima è più favorevole. La grande maggioranza della popolazione appartiene al gruppo etnico dei Finni: parla il finlandese ed è di religione cristiana protestante. Le minoranze più importanti sono quella svedese e quella dei Lapponi (o Sami), che vive nelle regioni settentrionali.

Un allevatore di renne di etnia Sami

Poiché fa freddo per molti mesi all’anno, in Finlandia l’agricoltura non è molto praticata (si coltivano soprattutto orzo, barbabietole da zucchero, avena e patate). Importanti sono l’allevamento delle renne e degli animali da pelliccia e la pesca, ma la risorsa principale del paese è costituita dallo sfruttamento delle foreste; il legno degli alberi viene lavorato nelle fabbriche, che producono mobili, carta, cellulosa, eccetera. In tempi recenti si sono sviluppati il settore dell’elettronica e quello delle telecomunicazioni: la multinazionale Nokia è finlandese. Il commercio estero è molto sviluppato, soprattutto per quanto riguarda l’esportazione dei prodotti dell’industria del legno.

Un’industria per la produzione di carta

Capitale della Finlandia è Helsinki, che assieme ad altre città (Espoo, Vantaa e altri centri minori) forma una metropoli di circa un milione di abitanti, un quinto dell’intera popolazione finlandese. Helsinki è il principale polo commerciale del Paese ed è la città dove si trovano gli edifici della politica e della cultura (musei, università, laboratori scientifici, eccetera).

La cattedrale luterana di Helsinki

Le altre città della Finlandia sono tutte di medie dimensioni; le principali sono Tampere e Turku, considerata il centro più antico del paese.

Una veduta della città di Turku

La Finlandia è una repubblica parlamentare di tipo democratico; ogni 4 anni ci sono le elezioni per il rinnovo del Parlamento.

Il palazzo sede del Parlamento finlandese a Helsinki

La Finlandia è conosciuta nel mondo per alcuni personaggi e alcune caratteristiche, quali
- il compositore Jean Sibelius, considerato un eroe nazionale
- molti gruppi di una particolare forma di hard rock
- il regista cinematografico Aki Kaurismaki
- l’orienteering (che è una disciplina sportiva nata nella vicina Svezia, ma molto praticata in Finlandia)
- la sauna secca, o finlandese.

Uomini in una sauna finlandese