mercoledì 24 dicembre 2014

212 - Il settore terziario: i servizi finanziari



IL SETTORE TERZIARIO: I SERVIZI FINANZIARI

Il settore terziario offre tanti servizi alle persone; tra questi, quelli più importanti per le industrie sono svolti dalle banche e dalle Borse valori. Banche e società assicurative sono servizi usati anche dalle persone comuni.
Questi servizi non danno lavoro a molte persone, ma sono molto importanti, perché muovono il denaro, i soldi, nel mondo.


In Europa le tre città più importanti nel far muovere il denaro (cioè i tre maggiori centri finanziari) sono Londra, Francoforte e Parigi. In queste città, infatti, si trovano le sedi centrali di grandi banche e di imprese industriali multinazionali: le loro decisioni orientano l’economia di tutto il continente.
Nei maggiori centri finanziari, inoltre, hanno sede le Borse valori, degli istituti nei quali vengono vendute e comprate le azioni (cioè una parte del capitale) delle industrie, ma anche le monete e i metalli. La più importante Borsa europea è quella di Londra (la terza a livello mondiale, dopo New York e Tokyo), seguita, per volume d’affari, da quella di Parigi, e poi Francoforte, Zurigo, Amsterdam, Madrid e Milano.

    La Borsa valori di Francoforte

Molto importante per l’economia europea è anche il ruolo delle banche: esse infatti raccolgono il denaro dei risparmiatori pagando un certo interesse; questo denaro lo prestano a cittadini e imprese, che restituiscono le somme ricevute in prestito pagando anche loro un certo interesse.
Spesso le grandi banche sono proprietarie di importanti gruppi industriali, di società di assicurazioni e di beni immobili (case, terreni). Molte delle principali banche mondiali sono europee: la maggior parte è concentrata nei paesi nord-occidentali, in particolare nel Regno Unito, in Francia e in Germania.

    La sede londinese della HSBC Holding, la principale banca europea

Anche le compagnie assicurative svolgono un ruolo importante nell’economia: alcune di esse sono anche obbligatorie, come, per esempio, quella sull’automobile, che è necessaria in tutta Europa. Le maggiori compagnie operano nel Regno Unito, nei Paesi Bassi, in Francia e in Germania.

    Il tagliando dell’assicurazione auto, che va esposto nel finestrino anteriore dell’automobile


martedì 23 dicembre 2014

211 - Il settore terziario: il commercio


IL SETTORE TERZIARIO

Il settore terziario, cioè quello del commercio e dei diversi servizi, è in continua crescita in tutto il mondo. In Europa è il settore più importante per l’economia, infatti dà lavoro alla maggior parte della popolazione attiva e fornisce circa il 70% del reddito prodotto dagli Stati dell’Unione Europea.
Lo crescita del settore terziario è dovuta a 3 fattori principali:
- le nuove tecnologie delle telecomunicazioni e dell’informatica si sono molto sviluppate
- le industrie chiedono dei servizi sempre più specializzati
- i cittadini vogliono sempre più servizi nell’istruzione, nella cura della persona, nello sport e nel turismo.

La crescita riguarda tutta l’Europa, ma non è omogenea in tutto il continente: è molto avanzata nei Paesi dell’Europa occidentale e settentrionale, è meno forte nella regione mediterranea orientale ed è più arretrata nei Paesi dell’Est, dove la maggior parte dei servizi è di tipo tradizionale e le attività tecnologicamente avanzate sono poco sviluppate.
In tutti gli Stati europei, tuttavia, il settore terziario è quello in cui è più alta l’occupazione femminile; in Italia, per esempio, l’80% delle donne che lavorano è impiegato nei servizi.

Pubblico prevalentemente femminile a una conferenza sulle banche a Londra (Regno Unito)

IL COMMERCIO

Nel settore terziario l’attività più importante è il commercio, il quale è strettamente legato all’industria. L’industria, infatti, ha bisogno
- di acquistare materie prime e fonti di energia
- di vendere i propri prodotti su un mercato il più ampio possibile.
Per questo le industrie europee vengono costruite in zone dove è facile commerciare, come per esempio i grandi fiumi (in particolare il Reno, la Senna, il Rodano e l’Elba) o le coste del Mare del Nord, che da secoli sono il centro di traffici internazionali.
Non a caso i principali porti europei (Rotterdam, Londra, Le Havre, Anversa, Amburgo, Marsiglia) sono anche importanti centri industriali.

Industrie e strutture portuali nel porto di Rotterdam (Paesi Bassi)

Anzi, i grandi porti europei si trovano negli Stati più industrializzati e molti di essi sono anche porti petroliferi, perché le industrie consumano petrolio in quantità notevoli.

Una petroliera sul Tamigi

Il commercio internazionale e ancor più quello intercontinentale si svolge principalmente per via marittima, che è meno costosa rispetto a quella terrestre o aerea (questa viene usata per le merci che richiedono un trasporto rapido), soprattutto per grandi quantità di merce.
Quando la merce viene scaricata dalle navi, è necessario, comunque, per farla giungere a destinazione, caricarla su autocarri, treni o chiatte (cioè grandi barche a fondo piatto adatte alla navigazione fluviale).
Alcuni Stati europei hanno sviluppato il trasporto su rotaia (cioè con treni), poiché è meno inquinante e meno soggetto a incidenti.
Altri Stati (in particolare nell’Europa centrale) per la presenza di pianure, fiumi e canali (alcuni anche vecchi di secoli) privilegiano il trasporto fluviale su chiatte, che risulta invece poco praticabile nell’Europa meridionale, generalmente montuosa e con fiumi dalla portata irregolare.

Chiatta a Bonn (Germania)

Per il trasporto del petrolio e del gas naturale in Europa si fa uso di oleodotti e gasdotti.

Oleodotto sul Mare del Nord a Wilhelmshaven (Germania)

Il commercio, ossia la vendita dei prodotti industriali o del settore primario, può essere di diversi tipi:
-         nazionale (quando un prodotto viene venduto nello Stato dove è stato costruito)
-         internazionale (quando un prodotto venduto in uno Stato è stato costruito in un altro Stato)
-         all’ingrosso (quando i prodotti vengono venduti ai negozianti)
-         al dettaglio (quando i prodotti vengono venduti ai singoli cittadini).

Per il commercio all’ingrosso sono molto importanti le fiere commerciali, grandi mostre specializzate in cui migliaia di espositori provenienti da tutto il mondo pubblicizzano i loro prodotti. Ve ne sono di diverso tipo, fino a quello massimo rappresentato dalle esposizioni universali (o expo) che si svolgono ogni 5 anni.

L’ingresso alla Fiera di Francoforte sul Meno (Germania)

Il commercio al dettaglio è in continua espansione, ma con modalità differenti nei diversi Stati europei. Nell’Europa settentrionale e occidentale, cioè nell’Europa più ricca, il commercio al dettaglio si basa sempre più sui centri commerciali, formati da supermercati (che vendono principalmente prodotti alimentari), ipermercati (che vendono soprattutto prodotti non alimentari) e negozi di vario tipo. Spesso questi centri commerciali sono di proprietà di grandi imprese multinazionali, come la francese Carrefour, la principale azienda commerciale europea presente in 30 Stati (in Europa, America latina, Africa e Asia), con migliaia di punti vendita e centinaia di migliaia di dipendenti.

Un centro commerciale Carrefour a Bordeaux (Francia)

In questa parte dell’Europa sono in aumento anche i grandi magazzini e i negozi specializzati nella vendita di merci di tipo omogeneo: elettrodomestici, informatica, bricolage, sport, eccetera.
Negli Stati mediterranei e orientali, in quelli prevalentemente agricoli e nei centri non molto grandi, il commercio si svolge soprattutto in negozi di piccole dimensioni a gestione familiare (panetteria, salumeria, bar, merceria, negozio d’abbigliamento, cartoleria, ecc.) o in mercati (all’aperto o al chiuso) con le merci esposte su bancarelle. Anche in tali paesi, però, il settore è in trasformazione: i negozi tendono a diventare più grandi e sono sempre più di proprietà di grandi gruppi multinazionali.

Mercato all’aperto a Veliko Tărnovo (Bulgaria)

Mercato coperto a Valencia (Spagna)

IL PAESAGGIO DEL COMMERCIO

Il paesaggio è stato molto trasformato dalle attività collegate al commercio.
I porti occupano spazi costieri molto estesi e a volte, se sulla terra non c’è più spazio,  penetrano nel mare con gli avamporti, che permettono alle navi di restare anche lontano dalla costa.
Inoltre il tratto di mare in cui sorge un porto viene di solito protetto da dighe, che riducono il moto ondoso e facilitano le operazioni di carico e scarico delle navi. Lo spazio che si trova tra la diga e la costa si chiama bacino ed è pieno di moli, dove le navi possono caricare o scaricare le merci.

Il porto di Odessa (Ucraina) con le dighe e i moli

Il porto di Le Havre (Francia) con le grandi costruzioni per scaricare/caricare le merci dalle navi

I negozi, i grandi magazzini  e i centri commerciali occupano molto spazio, soprattutto nelle città
Il negozio singolo, più o meno grande, si trova in tutte le zone di una città o di un paese: la sua importanza aumenta, però, se si trova in una zona centrale (nelle grandi capitali europee, per esempio, i negozi più prestigiosi si trovano nel centro storico).
L’esterno del negozio è una vetrina sul marciapiede (o sotto i portici), elegante e illuminata anche di notte, dove sono esposti i prodotti di maggior richiamo. Sopra la vetrina (e a volte anche nella porta d’ingresso) si trova l’insegna pubblicitaria, che indica il tipo di attività svolta o la marca produttrice del prodotto in vendita in quel negozio.

Negozio di una nota marca di jeans sugli Champs Elysées di Parigi

L’interno del negozio comprende lo spazio di esposizione, con gli scaffali per gli oggetti appoggiati alle pareti, e lo spazio di circolazione dove i clienti si muovono o sostano per guardare la merce.
In un negozio lavorano solitamente il proprietario (magari con i famigliari) e alcuni commessi.

Merce esposta negli scaffali all’interno del negozio Levis sugli Champs Elysées a Parigi

I grandi magazzini hanno un esterno formato da più di una vetrina, dove sono esposti i diversi tipi di merce venduta; lo spazio interno è diviso da molti scaffali, che formano un percorso per il cliente. In un grande magazzino lavorano un direttore, molti commessi, qualche magazziniere.
Il centro commerciale è situato o in un unico grande edificio, o in una serie di edifici accostati; sorge solitamente lungo una grande via di comunicazione vicino a una città. In questo modo è comodo da raggiungere in automobile e consente di fare acquisti al chiuso, evitando i pericoli del traffico, la pioggia, il freddo d’inverno o il caldo eccessivo d’estate (è sempre dotato, infatti, di aria condizionata).
All’esterno il centro commerciale non è molto diverso dai capannoni industriali: è circondato da un grande parcheggio per i clienti, posto in prossimità dell’ingresso per i clienti, che è diverso da quello per le merci, in modo che i camion dei fornitori e le automobili degli acquirenti non si intralcino a vicenda. Nello stesso parcheggio si possono trovare anche un distributore di benzina e altri servizi, quali ad esempio un cinematografo.
Alcuni centri commerciali che sorgono nel centro di una città. Possono occupare una costruzione storica o comunque un edificio di un certo valore architettonico.

L’Altmarkt Galerie, un centro commerciale in zona centrale a Dresda (Germania)

All’interno, oltre al supermercato o ipermercato e ai vari negozi si trovano spesso grandi magazzini monotematici, ad esempio dedicati all’elettronica o al bricolage; non mancano inoltre bar, gelaterie e fast food per fare una pausa fra un acquisto e l’altro. L’interno è un luogo curato, costruito per mettere a proprio agio gli acquirenti: negozi e bar sono disposti su più piani, collegati da scale mobili; gli arredi sono scelti in modo da creare un luogo non anonimo e piacevole, con luci e lampadari di vario tipo, piante verdi, megaschermi televisivi, tavolini per sedersi, spazi gioco per i bambini piccoli e così via.
L’interno del centro commerciale Vasco da Gama di Lisbona (Portogallo)



SCHEDE SEMPLIFICATE (per alunni NAI):


COMMERCIO = VENDERE E COMPRARE QUALCOSA


LE MERCI VIAGGIANO SOPRATTUTTO CON LE NAVI:


LE NAVI ATTRAVERSANO IL MARE E ARRIVANO NEL PORTO:


COME È FATTO UN PORTO:


DAL PORTO LE MERCI VENGONO PORTATE NEI NEGOZI DELLE CITTÀ:


I VARI TIPI DI NEGOZI:

    Negozio singolo

    Grandi Magazzini

    Centro commerciale

ESTERNO DI UN NEGOZIO:


INTERNO DI UN NEGOZIO:


INTERNO DI UN CENTRO COMMERCIALE: